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Coronavirus, Conte: “Misure ancora più severe, le Regioni potranno adottarle”

Ognuno deve fare la sua parte e tutti ne usciremo insieme quanto prima. Questo il senso del messaggio del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Il premier è intervenuto oggi 24 marzo, di nuovo in diretta Facebook, tramite una conferenza stampa senza contraddittorio dei giornalisti. E ha spiegato le misure adottate dal Consiglio dei ministri nel pomeriggio.

Prime fra tutte le nuove sanzioni per chi viola le misure restrittive anticoronavirus, che posso arrivare a 3 mila euro, a partire da un minimo di 400. Quindi il fatto che le Regioni potranno adottare misure più restrittive di quella del governo. Infine, il presidente ha sottolineato la necessità di informare regolarmente il Parlamento ogni due settimane in Aula.

La multa per chi viola le regole anti-contagio salirà “da 400 a 3000 euro”, ha detto Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. In compenso nessuna proroga dell’emergenza fino al 31 luglio 2020, come era trapelato in un primo momento da indiscrezioni sul nuovo decreto. Si tratta soltanto di una possibilità teorica, “ma ho fiducia finisca prima”, ha detto il presidente del Consiglio.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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