Coronavirus, l’Oms spiega quando arriverà il picco
Sono di oggi 25 marzo, a Radio Capital, importanti affermazioni sul picco dei contagi da coronavirus in Italia. Le ha fatte un alto dirigente italiano dell’Organizzazione mondiale della sanità, Ranieri Guerra, direttore vicario dell’Oms. “Il rallentamento delle velocità di crescita è un fattore estremamente positivo – ha detto Guerra -. In alcune regioni credo che siamo vicini al punto di caduta della curva stessa, quindi il picco potrebbe essere raggiunto in questa settimana e poi cadere”.
“La curva deve cadere…”
“Credo che questa settimana e i primi giorni della prossima saranno decisivi. Perché saranno i momenti in cui i provvedimenti del governo di 15-20 giorni fa dovrebbero trovare effetto, efficacia e impatto”, ha detto ancora Guerra. “Quindi quello che ci si aspetta è di veder cadere la curva in maniera più rapida nel giro di questi 5-6 giorni“. Per quanto riguarda i tassi di mortalità, “ci aspettiamo di vederli cadere con alcuni giorni di ritardo”, ha aggiunto.
Dalla Cina
La Cina, intanto, ha inviato dal Fujian il terzo team di medici ed esperti in Italia. L’aereo trasporta otto tonnellate di forniture mediche donate dalla provincia sudorientale cinese. Ossia 30 ventilatori polmonari, 20 set di monitor sanitari, 3.000 tute protettive, 300.000 mascherine (più altre 20.000 del tipo N95) e 3.000 schermi facciali.
Dalla Russia
E un altro aereo russo è arrivato in Italia per contribuire a contrastare le gravi conseguenze della pandemia. “Il quindicesimo aereo da trasporto militare Ilyushin Il-76 delle Forze Aerospaziali Russe che trasporta attrezzature per la diagnosi e la disinfezione ha consegnato, presso la base aerea italiana di Pratica di Mare, mezzi speciali per combattere il coronavirus”. Lo hanno dichiarato fonti del ministero della Difesa russo all’agenzia di stampa Interfax.
Nuovo ospedale a Crema
Da oggi 25 marzo comincia il graduale avvio dell’ospedale da campo di Crema (Cremona). L’ospedale sarà gestito da Esercito, Asst Crema e dalla cosiddetta Brigata Cubana. Una “truppa” costituita da medici e infermieri giunti appositamente dal Paese del Centro America. “Da oggi graduale avvio della struttura, che ha 32 posti – ha detto il sindaco, Stefania Bonaldi -, di cui tre terapie intensive, con integrazione fra operatori sanitari italiani e cubani”.
Le mascherine
Sul tema degli approvvigionamenti delle mascherine “questa settimana entriamo a regime, non dovremmo avere più problemi”, ha detto il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano intervenendo alla trasmissione televisiva Agorà. “Molte imprese e voglio ringraziarle – ha ricordato il ministro – si sono riconvertite per produrre le mascherine, questa accadeva durante la guerra”.