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Coronavirus, la ministra Azzolina: “Scuole chiuse anche dopo il 3 aprile”

Sicuramente ci sarà una proroga” della chiusura delle scuole in Italia. Lo ha detto oggi 27 marzo alla trasmissione La vita in diretta la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. “Si andrà oltre la data del 3 aprile – ha dichiarato Azzolina -: l’obiettivo è garantire che gli studenti ritornino a scuola quando sarà stra-certo e stra-sicuro che possono tornare. La salute è prioritaria”.

La titolare della Pubblica istruzione e Università del Governo Conte ha quindi puntualizzato la posizione dell’esecutivo su altre questioni. “Notizie sulla didattica a distanza a luglio non hanno alcun fondamento – ha detto – : significherebbe dire che il personale della scuola non sta lavorando e non è così”.

“Se la didattica a distanza funziona come sta funzionando non c’è alcun motivo per andare a luglio o agosto. Le strutture scolastiche non sono idonee tra l’altro. Se ci sarà necessità lo si farà in un secondo momento. Scenari troppo oltre sono irresponsabili, bisogna guardare gli scenari attuali e poi assumere decisioni”.

A chi doveva essere rimandato, “si permetterà di recuperare gli apprendimenti, laddove fosse necessario”. “Sono decisioni che stiamo vagliando sulla base di quando e se si tornerà a scuola. Esiste l’autonomia scolastica, i docenti conoscono i loro studenti. Il percorso di uno studente è lungo, se parliamo dei maturandi è iniziato 5 anni fa, gli apprendimenti degli studenti i docenti sanno valutarli”.

 

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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