“Siamo tutti sulla stessa barca”: una frase che nelle ultime settimane abbiamo ascoltato, pronunciato e ripetuto fino a farne un mantra. E forse per la prima volta è davvero così, perché nella natura stessa di una pandemia (pân “tutto” e dêmos “popolo”) è racchiuso un profondo senso di comprensione e solidarietà umana. Così questo abbraccio virtuale che è anche un sussurro e insieme, non a caso, un hashtag, #andràtuttobene, continua a raggiungerci da ogni parte del mondo.
Stavolta arriva direttamente da Tokyo, patria dell’artista giapponese Miwa Komatsu, riconosciuta su scala internazionale come prodigiosa e originale voce dell’arte contemporanea. Miwa Komatsu ha ottenuto il titolo di “Giovane Artista dell’anno”, destando l’attenzione d’importanti istituzioni come il World Trade Center di New York, e stavolta la sua opera ha un destinatario preciso: l’Italia.
Miwa Komatsu, un fumetto per l’Italia
Non un Paese a caso, ma quello su cui il mondo intero ha puntato gli occhi, guardandolo soffrire e reagire alla tragica epidemia del Coronavirus. Così Miwa Komatsu si aggiunge al coro di artisti che hanno sentito l’esigenza di raccontare e fissare nel tempo un periodo che farà la storia. Con il suo nuovo fumetto, dedicato a tutti gli italiani, i Cani Leone Guardiani esprimono la loro vicinanza e dicono di proteggere le anime di tutti gli esseri umani:
“Amo e rispetto il popolo italiano, la sua terra, la sua energia, il suo spirito e le connessioni che mi hanno offerto così tante opportunità. Ogni volta che vado in Italia, c’è sempre così tanta bellezza, cultura ed arte. Prego che questa terribile situazione col coronavirus finisca al più presto e che i giorni pieni di felicità e sorrisi ritornino al più presto. Voglio esprimere le mie più sentite condoglianze per coloro che hanno perso i loro cari. Il mio cuore è con voi.”
Le opere di Miwa sono la combinazione di storia, mitologia e filosofia giapponese; Miwa Komatsu ha creato un mondo popolato da spiriti divini di mitologie giapponesi, come i Komainu (Cani Leone Guardiani), ai quali ha affidato un messaggio per noi italiani.
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