È lutto nel mondo del cinema. Honor Blackman, attrice britannica divenuta famosa in particolar modo per il ruolo di Pussy Galore che aveva ricoperto in Agente 007 – Missione Goldfinger, uscito nelle sale nel 1964. Professionista straordinaria e bellissima, la donna si è spenta il 5 aprile 2020, all’età di 94 anni, «nella sua casa a Lewex in Sussex, circondata dalla sua famiglia», si legge nel comunicato ufficiale. Niente coronavirus, né malattie di altro tipo: l’attrice, una delle prime Bond Girl, è morta per cause naturali e nella più assoluta pace.

Honor Blackman, Bond Girl amatissima

Quando approdò sul set del film Agente 007 – Missione Goldfinger, Honor Blackman aveva 29 anni e in Gran Bretagna godeva già di un grandioso successo. Nel 1961, infatti, si era affiancata a Patrick Macnee nella seconda stagione di Agente speciale che, a partire da quel momento, divenne una delle serie televisive britanniche più amate. Il successo internazionale, invece, lo raggiunse proprio con il suo ruolo nel terzo dei film della saga di James Bond, divenendo la più anziana tra le Bond Girl del cinema. Un primato che ha mantenuto fino al 2015, quando è passato a Monica Bellucci per il suo ruolo in Spectre. Missione Goldfinger, lo ricordiamo, fu il primo della serie a vincere il Premio Oscar (come Miglior montaggio sonoro, nel 1965) ed è ancora oggi uno dei più amati dai fan.

Non solo 007

Sebbene fu proprio Agente 007 – Missione Goldfinger a consacrarla al mondo del cinema, Honor Blackman recitò in numerosi altri film. Tra i più celebri ricordiamo Alto tradimento (1949), La calata dei barbari (1968), Ti combino qualcosa di grosso (1971) e Il diario di Bridget Jones (2011), dove aveva ottenuto un piccolo ruolo nei panni di Penny Husbands-Bosworth. L’ultimo lavoro cinematografico in cui ha lavorato risale, invece, al 2012: si tratta di London Zombies, per la regia di Matthias Hoene. Per ciò che concerne le serie tv, invece, è apparsa anche in Colombo e in Doctor Who.