È ormai ufficiale: Lady Gaga sarà una delle protagoniste di Gucci, il dramma incentrato sulla famiglia della moda italiana. La MGM ha acquistato i diritti del film – avendo la meglio su altri giganti del mondo della distribuzione, primo tra tutti Netflix. Alla regia troveremo Ridley Scott, colosso del cinema internazionale (suoi, tra gli altri: Alien, Blade Runner, Il gladiatore e Hannibal), che si è mostrato decisamente affascinato dal progetto. La casa di moda fiorentina sarà quindi al centro di un lavoro cinematografico che, più che il successo nel mondo fashion, si propone di scavare nei meccanismi familiari che l’hanno governata negli anni e nel fatto di sangue che ne ha sconvolto la storia. L’omicidio di Maurizio Gucci, avvenuto il 27 marzo 1995.
Lady Gaga interpreterà Patrizia Reggiani
Lady Gaga, nello specifico, vestirà i panni di Patrizia Reggiani, l’ex moglie di Maurizio Gucci. Le indagini che presero il via dopo la morte dell’imprenditore rivelarono che fu proprio la donna la mandante dell’omicidio. Venne assoldato un sicario che, con una calibro 32, sparò quattro colpi a Gucci, che inevitabilmente morì. Fu un assassinio di vendetta: la Reggiani aveva infatti scoperto che suo marito intratteneva una relazione adulterina. Un ruolo cruciale e delicato, che – ne siamo certi – la cantante-attrice riuscirà a ricoprire con grande talento.
Gucci, il film: quando uscirà
Gucci, il film che vedrà tra le sue protagoniste Lady Gaga, potrebbe uscire nelle sale – secondo gli intenti della MGM – il prossimo 24 novembre 2021. Il lavoro cinematografico è ispirato a La saga dei Gucci. Una storia avvincente di creatività, fascino, successo, follia, romanzo biografico scritto da Sara Gay Forden e pubblicato nel 2008. «Questo progetto è qualcosa a cui siamo da tempo molto affezionati io e Ridley», ha dichiarato Giannina Facio Scott, che produrrà il film insieme al marito. «La storia è così epica, la posta in palio così alta e i personaggi tratteggiati in maniera così ricca che siamo sempre stati determinati a portarlo sul grande schermo».