“Stardust” è il film documentario che tutti i fan di David Bowie stanno aspettando da tempo. Questa pellicola, una parentesi molto approfondita sul primo viaggio negli USA dell’artista, avrebbe dovuto essere presentata a breve al Tribeca Film Festival di Robert De Niro. Ovviamente questo non sarà possibile a causa delle norme di sicurezza per il Coronavirus ormai adottate in quasi tutto il mondo. La produzione cinematografica tuttavia ha voluto comunque coinvolgere i fan e la stampa organizzando una bellissima serata. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Anteprima virtuale: il docu-film più atteso
La Film Constellation, ovvero la produzione cinematografica, ha voluto organizzare un’anteprima virtuale per presentare al mondo il film documentario su David Bowie. Ovviamente l’idea di presentare la pellicola in una sala cinematografica è stata immediatamente abbandonata per lasciare spazio alla tecnologia.
L’anteprima non sarà visibile a tutti, infatti gli inviti saranno solo per i grandi distributori internazionali e la stampa. Un grande peccato poiché la produzione ha anche voluto girare una presentazione originale che coinvolgerà proprio Gabriel Range, il regista del film. In questa introduzione saranno presenti anche gli attori Johnny Flynn, Jena Malone e Marc Maron. Il film è tanto atteso dai fan quanto non lo è dalla famiglia del cantante. Infatti i parenti dell’artista non hanno approvato la pellicola: A causa di questa “disapprovazione” il film documentario non conterrà le canzoni di David Bowie.
Ecco le parole – riportate anche dall’ANSA- di Fabien Westerhoff, personaggio importantissimo per la società di produzione cinematografica:
“Stardust è un film molto atteso dal mercato. Abbiamo così cercato un modo per restare in contatto con i compratori, e siamo entusiasti di potergli offrire questa opportunità unica di poter godere della pellicola di Gabriel in un ambiente opportuno, sicuro, e controllato. La nostra prima premiere digitale è stata un esperimento emozionante, che ha permesso a diverse centinaia di compratori di connettersi simultaneamente da ogni parte del mondo e contattarci nel giro di 24 ore. Non vediamo così l’ora di aggiungere una componente live a questa esperienza e renderla ancora più incredibile.”
