Potranno essere, eventualmente, anche di stoffa. Nella fase 2 dell’emergenza coronavirus, dal prossimo 4 maggio, le mascherine diventeranno indispensabili. E obbligatorie.
Prezzo bloccato
Quantomeno per prendere un mezzo pubblico qualsiasi: bus, metro, tram, treno, aereo, taxi, nave. Le mascherine, ha precisato il governo, avranno un prezzo calmierato e bloccato a 50 centesimi l’una.
Mascherine e distanza
Si tratta comunque di una misura che non sostituisce affatto quella più importante: il cosiddetto distanziamento sociale. In sostanza chi dovrà spostarsi con i mezzi pubblici dovrà sempre, non solo indossare la mascherina, bensì stare ad almeno un metro di distanza dagli altri. Queste regole sono fissate nelle linee guida sui trasporti messe a punto dalla ministra Paola De Micheli. Il nuovo decreto del governo Conte annunciato dal premier il 26 aprile, le conterrà in allegato.
Posti contingentati e “segnalini”
Per garantire la distanza di almeno un metro, i mezzi pubblici avranno un numero massimo di posti. Non basta. Avranno anche appositi “marker” – segnali – sui sedili. Occorrerà trovare un equilibrio tra la sicurezza e la possibilità di muoversi. Obbligo di mascherine anche per il trasporto non di linea. Il governo suggerisce di dotare le vetture di “divisori”. Per le vetture omologate per 6 o più passeggeri l’obbligo è di far salire non più di due passeggeri per ogni fila di sedili.
Incentivi a bici e monopattini
Con l’obiettivo che le nuove e complesse misure di sicurezza non si traducano in un maggior ricorso all’automobile scattano gli incentivi. Fondi per la mobilità alternativa e sostenibile. Come biciclette e monopattini. Il meccanismo dovrebbe essere quello di anticipare parte dei soldi già stanziati per i prossimi anni.
Termoscanner in aeroporto e stazioni
Confermata la misurazione della temperatura in tutti gli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie. Ma non sulla metro. Ci saranno termoscanner nei grandi hub e misurazione della temperatura ai terminal di imbarco di partenza e arrivo degli altri aeroporti e ai gate delle stazioni dei treni. Aumenteranno le macchinette per i biglietti self service. Adesivi a terra aiuteranno gli utenti a mantenere la giusta distanza.