L’immunità di gregge: Checco Zalone in versione Modugno lancia il tormentone
Checco Zalone è arrivato a rallegrare la quarantena con la sua canzone L’immunità di gregge, destinata a diventare un tormentone di questo periodo. La canzone altro non è che una parodia di Domenico Modugno, conterraneo del comico pugliese. Il brano di Checco Zalone racconta le difficoltà e le speranze che il Coronavirus ha fatto nascere in tutti noi, rivisitandole in una chiave leggera.
Checco Zalone e la canzone dedicata ai luoghi comuni del Coronavirus
Nel video, in cui appaiono Zalone, una sua probabile vicina di casa e Virginia Raffaele, tutti ovviamente a debita distanza, si esplorano i luoghi comuni del Covid19. Non possono infatti mancare i terrazzi, le videocall che si bloccano nel momento clou, le dirette di Giuseppe Conte, il metro di distanza, l’autocertificazione, i puzzle e i pasti in solitudine. Checco Zalone e Virginia Raffaele rappresentano due amanti costretti a rimanere divisi e che se le inventano tutte pur di provare a stare un po’ vicini, ma la linea internet che non funziona o le giustificazioni fasulle delle autocertificazioni glielo impediscono.
Domenico Modugno e la parodia per il Coronavirus
Anche i titoli di coda su Youtube fanno sorridere, facendo figurare nel cast, oltre a Zalone e Virginia Raffaele, anche Amedeo (il pesce rosso) Pupazzo (il pupazzo). La regia è invece firmata così, testimoniando il rispetto osservato delle norme per il Coronavirus: ognuno a casa sua. Checco Zalone ha annunciato il brano, destinato a diventare un tormentone, in questa maniera:
Una canzone per voi, due note in allegria. Mai come in questo periodo bisogna evitare di dire mai come in questo periodo.