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Coronavirus, fase 2: “Verso riaperture anticipate al 18 maggio, regione per regione”

Da lunedì 4 maggio comincia ufficialmente la fase 2 dell’emergenza coronavirus. Riaprono le fabbriche, ripartono in particolare le attività edilizie. Si ritorna negli studi professionali. Circa 3 milioni di italiani riprenderanno il lavoro.

Dopo le proteste seguite al decreto del 26 aprile, però, il governo progetta una possibile riapertura, più ampia, delle attività produttive dal 18 maggio. Su base regionale, a seconda della situazione dei contagi.

Fino all’11 maggio la situazione dei contagi da coronavirus sarà sottoposta a monitoraggio. Questo avverrà sulla base dei parametri contenuti nella circolare che il ministro della Salute Roberto Speranza invierà alle regioni.

Se i dati saranno positivi si potranno valutare le riaperture differenziate su base regionale a partire dal lunedì successivo: il 18 maggio. In sostanza dopo due settimane dall’avvio della fase 2. Questa griglia programmatica, secondo quanto riporta online Adnkronos, è il frutto di un confronto scaturito fra il ministro per le Autonomie Francesco Boccia e i rappresentanti delle regioni italiane.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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