di sciQualcuno la chiama la scimmia più brutta del mondo in realtà si tratta di un raro esemplare in via d’estinzione e il suo naso enorme è la sua principale caratteristica. Chiamata anche la ‘scimmia nasona’ o come preferiscono chiamarla gli abitanti del Borneo ‘uomo olandese’ (per via del naso molto pronunciato). Si tratta di un primate dall’aspetto particolare; grazie al quale ha conquistato un posto nella finalissima al concorso per gli animali più brutti.
La Ugly Animal Preservation Society (UAPS), è una associazione che, tramite show televisivi che coinvolgono comici e scienziati britannici, vuole promuovere programmi di conservazione anche per gli animali meno graziosi come la ‘scimmia nasona’. Il presidente dell’associazione, Simon Watt spiega: “Il nostro tradizionale approccio alla conservazione è egoistico. Rischiamo di proteggere solo gli animali che ci ispirano tenerezza, come i panda. Queste specie, invece, hanno bisogno del nostro aiuto“.
La scimmia più brutta del mondo rischia l’estinzione
La curiosa scimmia dal naso enorme appartiene agli animali a rischio d’estinzione. Vive nelle foreste del Borneo e si caratterizza per l’appendice nasale piuttosto pronunciata. I maschi più anziani possono avere un naso che raggiunge anche i 17 cm e non è ancora chiara la funzione di questo ‘nasone’. Per qualcuno è una sorta di richiamo sessuale, per altri permetterebbe di disperdere il calore. Ma ciò che è certo è il verso dotato di una profonda intonazione nasale. Le femmine sono più piccole e con il naso all’insù e i piccoli di scimmia nascono con il volto azzurro. Sono degli esemplari capaci di nuotare e nello stesso tempo di arrampicarsi fino alle cime degli alberi per nutrirsi esclusivamente di frutta, foglie e cellulosa. E anche in questo caso si potrebbe dire che l’apparenza inganna. La scimmia Nasica infatti è tra le più intelligenti, infatti dorme ogni notte in un posto diverso per sfuggire ai predatori.
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