Midnight Sun senza Robert Pattinson: l’indiscrezione sul sequel di Twilight
È diventato famoso sul grande schermo proprio per la saga di Twilight, eppure Robert Pattinson potrebbe non far parte del cast di Midnight Sun, trasposizione cinematografica del sequel della saga vampiresca. Qualche giorno fa Stephenie Meyer, autrice dei cinque volumi di cui finora si è composta la storia, ha annunciato l’uscita del quarto romanzo il prossimo 4 agosto. La storia non sarà inedita, ma inedita sarà la voce che la racconterà. Midnight Sun, infatti, ripercorrerà le vicende di Twilight attraverso gli occhi del suo protagonista maschile, Edward Cullen. Inevitabilmente, poi, seguirà anche un ultimo adattamento cinematografico che, però, potrebbe essere privato di uno dei volti più iconici della saga.
Le parole di Robert Pattinson
Era il novembre del 2019 quando Robert Pattinson aveva deciso di rilasciare una dura intervista su Twilight, saga che pur lo aveva reso così famoso. Parole pronunciate ben prima, quindi, che Stephenie Meyer annunciasse Midnight Sun, attesissimo sequel della storia che ripercorre le vicende dal punto di vista di Edward Cullen. Nel corso dell’intervista, l’attore aveva deciso di prendere le distanze dalla saga, definendola quantomeno stravagante. «È una storia strana, Twilight», aveva dichiarato. «È strano come la gente abbia risposto. Suppongo che i libri siano molto romantici, ma allo stesso tempo, non è romantico come Le pagine della nostra vita», aveva poi aggiunto.
Midnight Sun senza il protagonista?
Parole dure, quelle di Robert Pattinson, che fanno presagire che l’attore non sia decisamente propenso a continuare la sua avventura nei panni di Edward Cullen in Midnight Sun. «Le pagine della nostra vita è molto dolce e straziante, invece Twilight parla di questo ragazzo che trova l’unica ragazza con cui vuole stare, e vuole anche mangiarla. Voglio dire, non mangiarla, ma bere il suo sangue o qualsiasi cosa voglia farle. Non sono gli altri a impedire a loro due di stare insieme. È il suo stesso corpo a dirglielo. Per questo lo trovavo strano. Dopo quei film non è che ho scelto di non farne più ad alto budget. Semplicemente ho continuato a scegliere solo quello che mi piaceva», ha poi raccontato.