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Mascherine FFP3, quando si usano e differenze con le altre

Con la fase 2 sono permessi alcuni spostamenti ma permane l’obbligo di indossare mascherina e guanti. Ma come scegliere quella più adatta alle esigenze di ciascuno? Che differenza c’è tra i modelli con la valvola o senza? Cosa rende le mascherine FFP3 diverse da quelle FFP1 e FFP2?

Tutti i tipi di mascherina tra cui scegliere

Vi sarete accorti che non tutte le mascherine che si trovano in commercio sono uguali tra loro e spesso il farmacista potrebbe chiedervi quale desiderate. Oltre a poter chiedere informazioni sul momento, è importante documentarsi per valutare la mascherina più adatta alle proprie esigenze.

Il primo modello è la cosiddetta “mascherina di comunità”. Si tratta di quelle generiche, anche auto-prodotte e in stoffa. Sono lavabili e proteggono sia chi le indossa che gli altri. Vanno bene per i luoghi chiusi e affollati, come i supermercati o i mezzi di trasporto, e anche per gli spazi aperti.

Il modello sicuramente più diffuso è la mascherina chirurgica, utile a proteggere anche gli altri. Sono perfette per gli ambienti sanitari e di lavoro e assicurano una protezione maggiore.

In vendita si trovano anche le mascherine anti-polvere o FFP1 e le mascherine FFP2. Sono dette anche “facciali” e hanno un’elevata capacità filtrante. Non sono consigliate per un uso generico, e vengono usate nei luoghi ad alto rischio. 

Mascherine FFP3, per cosa si usano?

Ma qual è la differenza delle mascherine FFP3 rispetto alle altre? Queste sono tra le più sicure e vengono date ai medici e agli operatori sanitari a contatto con malati Covid-19. Non si indossano per un uso generalizzato e hanno un’affidabilità del 99%.

Sono in grado di proteggere le vie respiratorie da polveri, nebbie e fumi di particelle tossiche con una concentrazione fino a 50 volte il valore limite previsto dalla legge.

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Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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