Nel giro di poche settimane, il Covid-19 ha cambiato le vite di miliardi di persone su tutta la Terra, a cominciare dall’Europa. Per questo motivo l’annuale conferenza di Firenze The State of the Union, promossa dall’Istituto Universitario Europeo, si svolge, oggi 8 maggio, su questo tema. Radunerà esperti da tutto il mondo. L’obiettivo è discutere cosa cambierà durante e dopo il passaggio del nuovo coronavirus.
I sistemi sanitari di tutti i Paesi europei sono in difficoltà. Le misure di lockdown stanno avendo un impatto senza precedenti sulla vita sociale e sull’economia. Ci si interroga su cosa significhi questa emergenza. Quest’anno l’ormai riconosciuto appuntamento fiorentino sarà virtuale. Tre le sessioni in diretta online durante l’arco della giornata.
Politici, studiosi ed esperti discuteranno di come l’Europa e le istituzioni internazionali stiano gestendo la crisi generata dalla diffusione del virus. E di quale sarà il suo impatto sulle politiche sanitarie, l’economia, e la cooperazione globale.
Tra gli interventi sono in programma quello del premier italiano Giuseppe Conte (in alto, in una foto di repertorio) e della presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde. Ma anche del presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, della direttrice esecutiva del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva, del commissario europeo Paolo Gentiloni.
La sessione mattutina sarà inaugurata dal presidente dell’Istituto Europeo (EUI) Renaud Dehousse, con i saluti del sindaco di Firenze Dario Nardella, del governatore della Toscana Enrico Rossi e del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Seguirà una giornata di dibattiti con il discorso conclusivo affidato a Giuseppe Conte.