Siamo immersi nella fatica fase due, un po’ alla volta stiamo riacquistando la nostra normale routine quotidiana. Nella ripresa dopo il lockdown è importante adottare un corretto stile di vita. La chiave per una giusta ripartenza è data da tre fattori: allenamento, alimentazione e atteggiamento. Alcune ricerche, infatti, sostengono che dare un senso alla propria esistenza si traduca in un aumento dell’aspettativa di vita fino a sette anni. Trovare uno scopo può giocare un ruolo importante nel mantenimento del benessere psicofisico a tutte le età. Per alcuni è il lavoro, per altri l’amore o la famiglia, per altri ancora aiutare il prossimo. È quello che in Oriente chiamano Ikigai, letteralmente “ragion d’essere”. Ciò rappresenta il motivo per il quale viviamo, la ragione che ci spinge ogni mattina ad alzarci dal letto.
La vita al tempo del lockdown con il sostegno della tecnologia
Wiko, brand di telefonia portavoce del “lusso democratico”, ha collaborato con Barbara Garbagnati, Ikigai Coach, che si occupa di aiutare le persone a trovare il giusto equilibrio. La ricerca è volta a capire le sane abitudini ritrovate durante il lockdown anche con il rientro alla quotidianità. In questo periodo di isolamento forzato, infatti, ci siamo ritrovati a dover affrontare noi stessi e le nostre emozioni. Abbiamo vissuto paure, difficoltà, noia, ma abbiamo anche ripreso attività per cui non avevamo mai tempo, dedicato attenzioni alle nostre famiglie e ai nostri amici, alla cucina e all’allenamento in casa. In altre parole, abbiamo cambiato approccio verso la nostra esistenza, dando tempo a ciò che amiamo fare. Anche la tecnologia, e in particolar modo lo smartphone, consentendoci di rimanere connessi con i nostri cari, nonostante la lontananza fisica, ha arricchito i nostri rapporti interpersonali e le nostre passioni.
Alimentazione, allenamento, atteggiamento: i tre fattori vincenti anche dopo il lockdown
“In questo periodo di lockdown, abbiamo spostato il nostro focus su tre aspetti, che rappresentano i pilastri dell’Ikigai: alimentazione, allenamento e atteggiamento: gli ingredienti di un vero e proprio elisir di lunga vita”, commenta Barbara Garbagnati.
Una dieta varia e bilanciata anche dopo il lockdown
Mantenere una dieta equilibrata, che bilanci correttamente proteine, carboidrati e zuccheri, aiuta le difese immunitarie. L’alimentazione deve essere sana, lo abbiamo capito bene grazie al lockdown. Bisogna trovare del tempo di cucinare per noi e per i famigliari. Come abbiamo riscoperto di recente, la cucina può essere una cura sia per il corpo che per la mente. I pasti, inoltre, sono un momento di unione importante da condividere con le persone che amiamo.
La forma fisica pre e post lockdown
Durante il lockdown anche gli amanti della poltrona più fedeli hanno scoperto l’allenamento indoor. L’allenamento, grazie al tempo a disposizione, si dimostra essere un’attività positiva e rigenerante. I vari tutorial su internet sono stati seguitissimi. E anche i più sportivi hanno dovuto rivedere il proprio atteggiamento e i propri obiettivi, riscoprendo il divertimento di allenarsi per il gusto di farlo, in casa. Bisogna quindi continuare a fare attività fisica con passione anche dopo la quarantena. Grazie alle varie app contapassi e alle videolezioni, mantenersi in forma è davvero alla portata di tutti e per ogni età.
Il senso della comunità anche dopo il lockdown
Ma non solo. Quando la fase del lockdown sarà finita, sarà opportuno dedicarci sempre alla nostra famiglia e agli amici. L’abbraccio sarà una riscoperta. Grazie alle app di videochiamata che abbiamo sperimentato, lontani o vicini, non abbiamo più scuse per non vederci con regolarità!
La “pace interiore” ai tempi del lockdown
Aver imparato a stare soli e a vivere il tempo come un alleato, nella fase lockdown, è una risorsa preziosa. Occuparsi del proprio benessere è importante. Anche un sano digital detox da concedersi ogni tanto, quindi, è più che consigliato!
Elena Parmegiani