Il 18 maggio ricorre la giornata internazionale dei musei. In occasione di questo anniversario prendono vita il Centennal Fashion Museum e la Hui Foundation. Entrambi i progetti, fondono tradizione e modernità. Si tende quindi a celebrare le radici per proiettarsi in un futuro solido. Queste visioni nascono dalla volontà di Zhao Huizhou, designer della maison HUI.  Lo scopo dell’iniziativa è quello di comunicare al pubblico l’importanza di questi luoghi. Centri di aggregazione e di proficui scambi interpersonali.

Il legame forte con l’Italia è riconoscibile in uno stile che unisce l’eleganza sartoriale italiana al gusto decorativo tipicamente orientale.

Il valore della memoria

La cultura della memoria crea l’identità dei popoli, che viene trasmessa nel tempo. Un appuntamento annuale del 18 maggio, in un periodo di emergenza sanitaria, acquista un ulteriore ed emblematico significato. Tutto ciò crea un importante strumento di scambio e di arricchimento culturale. Uno sviluppo della comprensione reciproca e di cooperazione e di pace tra i popoli.

Uno scrigno d’arte del patrimonio cinese: con costumi d’epoca e ricami millenari

La signora della moda cinese, Zhao Huizhou, ha riunito un patrimonio di testimonianze capaci di raccontare la cultura della moda e della storia. Uno scrigno potente che si fa custode del patrimonio cinese, raccogliendo il materiale più svariato. Troviamo dai costumi della dinastia Qing, all’arte del ricamo capace di attraversare i secoli. Ma anche tutta la storia millenaria della Cina. L’intento è di apportare una riflessione sull’evoluzione storica della moda e accrescerne la valenza culturale.

La Fondazione HUI

Un’attenzione per la bellezza e per la cura della tradizione, che non prescinde dal capitale umano riassunto nell’attività della Fondazione HUI.  Il fine dell’istituzione, oltre alla promozione dell’artigianalità cinese, è quello di puntare al benessere delle persone. Si promuovono quindi progetti solidali e benefici, atti a migliorare la vita e a perpetuare attività ancestrali. Tutti ciò, ancora oggi,costituisce la ricchezza di un territorio.

 

 

 

Le parole della stilista Zhao Huizhou

“I musei sono e devono essere hub culturale al centro della comunità. Questi luoghi stabiliscono un dialogo tra culture diverse per affrontare tematiche sociali contemporanee. Grazie all’ausilio della storia e valorizzando, al contempo, il patrimonio culturale in maniera proattiva e interattiva con il futuro”, ha dichiarato Zhao Huizhou.

Una filosofia alla quale aggiunge l’essenza stessa del patrimonio culturale di un popolo che deve uscire dai suoi confini. Il processo deve avvenire per confrontarsi con gli altri paesi e per creare sinergie virtuose e capaci di unire. Oggi più che mai profondamente necessarie.

 

Elena Parmegiani