Harry Potter, mascherina magica: cambia respiro e mostra Mappa del Malandrino
Quella di Harry Potter è una storia così affascinante ed evocativa che ha la potenzialità di rendere più piacevole e – è proprio il caso di dirlo – magico anche un momento così difficile come quello che stiamo vivendo a causa del Coronavirus. La pandemia, con tutto il dolore che ha portato con sé e gli strascichi che ha lasciato nelle nostre vite, ci ha costretti a ripensare la nostra quotidianità in virtù della sua presenza. E a prendere, in questo senso, le giuste precauzioni per non esserne contagiati. Quindi via libera a mascherine, guanti, distanziamento sociale e disinfezione.
La mascherina di Harry Potter
Un quadro non proprio felice, quello che il Coronavirus ci ha posizionato davanti agli occhi, costringendoci a farci fare i conti con esso. Ma che una grande fan di Harry Potter, Stefanie, ha cercato di rendere quantomeno più piacevole. Facendo ricorso proprio alla saga di J. K. Rowling che ha appassionato generazioni su generazioni. Tutto è iniziato su TikTok, quando la ragazza ha mostrato il prototipo di una mascherina da lei ideata e che sembra avere delle caratteristiche davvero… magiche. Quella che sembra essere una semplice mascherina di tessuto nero, infatti, è capace di trasformarsi, a contatto con il respiro, nella amatissima mappa del malandrino.
La realizzazione e la vendita
Il funzionamento della mascherina ideata da Stefanie ha subito entusiasmato i fan di Harry Potter e ha fatto rapidamente il giro del web. In tantissimi hanno scritto alla sua realizzatrice, con la speranza di poterne acquistare una. La ragazza allora ha spiegato che la realizzazione è stata particolarmente difficile. «Dall’inizio alla fine, tra il taglio del tessuto, il trattamento del tessuto, l’attesa che il tessuto si imposti e la cucitura di una singola mascherina insieme, possono essere necessarie 17 ore», ha raccontato. Ma ha deciso di metterne in vendita alcune.
Le mascherine, per adulti e bambini, saranno disponibili “in quantità molto limitate” sul suo sito web dal 29 maggio.