Stilista, astrologo, pittore ma anche scrittore. L’eclettico artista Massimo Bomba si cimenta nella stesura del suo primo libro dal titolo “E la Papessa chiese alla Luna. Riflessioni su miti e simboli“, edito da Sapiarte. La prefazione reca la firma di Giuliano Urbani, ex Ministro dei Beni e delle Attività culturali. La copertina, invece, è un originale disegno dello stilista. L’uomo, fin da sempre, si è dedicato ad interpretare il linguaggio dei segni del mondo. Su questo focus si articola l’ultima fatica di Bomba. Dalla moda alla scrittura, ritroviamo, in questa occasione, il poliedrico creativo nella veste di scrittore. Massimo Bomba ha la capacità di connettere l’astrologia con la storia, l’aneddotica a qualche spunto di medicina olistica. Il tutto si trasforma in un’operetta godibile, dal linguaggio accattivante.

Il commento di Massimo Bomba per VelvetMag

” Non mi piace essere definito in schemi. Amo esprimermi con la moda, la pittura e anche con l’astrologia. Ho sempre avuto l’hobby di fare gli oroscopi. Ad un certo punto sono stato anche definito, proprio per questo, lo “stilista/astrologo”. Dopo aver tenuto varie conferenze sulla tematica dell’astrologia, ho deciso di elaborarle in un volume. Questo libro può essere interessante per decifrare ciò che ci circonda. La capacità di analisi ci porta a leggere meglio il “dietro alle righe”. Tramite la lettura dei segni e dei simboli possiamo decifrare qualcosa in più di noi stessi e degli altri. Siamo figli dell’Illuminismo, abbiamo accantonato i simboli e lo spirito, ciò è un danno grandissimo. Bisogna cercare di tornare alla spiritualità. I segni si collegano ai fatti della nostra vita. Persino i grandi protagonisti della storia come Cleopatra, Alessandro Magno e Giulio Cesare erano appassionati di oroscopi.”

L’astrologia, il focus del libro di Massimo Bomba

Il nuovo entusiasmante libro di Massimo Bomba, dedicato all’astrologia, è già in vendita e apre interessanti quesiti sulla più antica scienza del mondo. Tutti i più grandi personaggi della storia occidentale, compreso lo stesso Galileo Galilei, il padre della scienza moderna, erano appassionati di oroscopi. Lo scienziato, infatti, nei diciotto anni in cui fu docente a Padova, si dedicò con ardore all’ideazione di telescopi e all’astrologia. Bomba mostra un aspetto inedito di questa disciplina. Una scienza profondamente distante da quell’aura magica e millantatrice sotto cui viene generalmente proposta. L’astrologia, rivista in questo volume, appare come una scienza del mondo antico, che aveva basi solide e che rifletteva le caratteristiche essenziali a coloro che erano assetati di sete di conoscenza.

Bomba tra la moda la passione per le stelle

Massimo Bomba frequenta l’Accademia di Moda e Costume di Roma e collabora inizialmente con alcune importanti case d’alta moda, tra queste quella di Clara Centinaro. Disegna abiti per donne influenti ed importanti come Marta Marzotto e Paola Di Liegi. Alla passione per la moda unisce quella per le stelle e per la pittura. Il designer si cimenta nell’espressione di un’eleganza estrosa. Uno stile particolare ispirato dalle suggestioni klimtiane, dagli stilemi bizantini e dalle memorie di art nouveau. Bomba ha un senso estremo della concretezza. E’ un artista istrionico, ma mai banale.

 

L’autonomia di pensiero di Massimo Bomba anche nella sua visione pittorica

Per lo stilista la conoscenza del mondo dei segni e dell’interpretazione delle stelle è uno strumento essenziale per la libertà intellettuale. L’ equilibrio si trova solo nel sapere. L’originalità, per Massimo Bomba, è un ingrediente imprescindibile per resistere in un mondo sempre più competitivo, come quello attuale. Il compito dell’uomo è quello di riappropriarsi di un’ autonomia di pensiero. L’opera di Bomba segue proprio questa filosofia della libertà. D’altra parte anche la sua opera grafica rispecchia questo fondamentale principio, presente in tutte le mostre che ha realizzato in Italia.

Le mostre dello stilista Massimo Bomba

Massimo Bomba ha esposto le sue opere all’Accademia di Costume e Moda di Roma, a Palazzo Asmundo e alla Galleria D’Arte di Palazzo Cattolica a Palermo. Il creativo ha tenuto inoltre numerose conferenze, con lo scopo di comunicare un’immagine dell’astrologia più vicina allo studio scientifico, rispetto al comune sensazionalismo. Arte e mistero, insomma, sono due strutture fondanti di un mondo, che non rifiuta la complessità, ma che lo interpreta. In quest’ottica si fonde lo stile di Bomba. L’arte non può essere tale se disgiunta dalla conoscenza. Nella pittura e nei bozzetti degli abiti di Massimo Bomba, la storia e il mito si intrecciano mirabilmente. La razionalità non è distante dalla contemplazione del mistero della vita. Proprio il messaggio di Bomba che arriva al lettore in questa opera.