A distanza di quattro anni dall’ultimo avvistamento gli scienziati hanno fatto una scoperta incredibile. In Florida è stata trovata l’ape blu. Insetto piccolissimo e dal comportamento insolito ha colpito esperti e meno esperti per le sue particolarità. La creatura infatti si differenzia dai suoi simili, non solo per la colorazione originale, ma anche per il modo di nidificare e impollinare.

Creduta estinta l’ape blu ha attirato l’attenzione di molti scienziati che ne hanno studiato caratteristiche e comportamenti.

L’originalità dell’ape blu

Per tanti potrebbe sembrare un novità sentire parlare di questo insetto dalla colorazione assolutamente insolita; eppure l’ape blu esiste in natura. Secondo quanto appreso, dal punto di vista scientifico non si tratta di un’ape ma di un insetto appartenente alla specie Osmia calaminthae. Credute estinte da anni, le api blu sono state ritrovate da un gruppo di ricercatori in Florida. Una delle ricercatrici ha affermato di essersi imbattuta per caso nella minuscola ape blu. A fare ipotizzare che si trattasse proprio dell’insetto in questione, anche il suo comportamento singolare:

“Ha strofinato la testa sulla parte superiore del fiore per circa due o tre volte. In genere, tale atteggiamento è tipico delle api blu”.

Secondo le informazioni fornite da Chase Kimmel (una delle ricercatrici che si è imbattuta nell’ape blu) è possibile ricostruire il comportamento differente di questo insetto rispetto alle altre api. Queste creature devono il loro nome ai peli sulla faccia utilizzati per raccogliere il polline. Per sopravvivere inoltre, dipendono da una pianta tipica degli USA che rischia di estinguersi: la Clinopodium ashei. Differenti anche per il processo di impollinazione questi insetti oscillano la testa avanti e indietro con l’obiettivo di raccogliere quanto più miele possibile. Infine, a differenza delle altre api, non costruiscono alveari, ma realizzano invece nidi individuali fatti di terra o cavità di alberi privi di linfa.

Photo Credits Instagram (Tiziana Primiceri)