Il periodo di quarantena è riuscito a cementare collaborazioni e amicizie insospettabili, e quella appena nata tra Max Pezzali e lo Stato Sociale di Lodo Guenzi è forse la più clamorosa. Entrati in contatto durante il periodo del lockdown, i due hanno infatti deciso di inaugurare un progetto in comune, con l’intento di partenza di fare beneficenza per i colleghi e i lavoratori del mondo dell’industria musicale. Così, velocemente, è stato messo insieme il gruppo DPCM Band: una sorta di maxi-complesso in cui, a Pezzali e alla band di Guenzi, sono accorsi una serie di imprevedibili nomi dello spettacolo come Marco Giallini, J-Ax, Jake La Furia, Emis Killa, La Pina, Pierluigi Pardo, Pinguini Tattitici Nucleari, Nicola Savino e Boss Doms.
“Li adoro, volevo collaborare da sempre”: Max Pezzali racconta la genesi di DPCM Squad, il nuovo supergruppo di beneficenza con Lo Stato Sociale
Il brano di lancio di DCPM Band vedrà dunque Max Pezzali e compagni ricordare il periodo storico del cantante con il pezzo “Una Canzone Come Gli 883“. Scritta da Guenzo apposta per il cantante, il brano vedrà la collaborazione dei vari artisti succitati, e sarà in radio a partire dal 5 giugno. I proventi del brano andranno in beneficenza, a sostegno dei professionisti dello spettacolo colpiti dalla crisi post-Covid. Il contributo sarà a donazione libera, presso il fondo Music Innovation Hub.
“Da tempo volevo collaborare con lo Stato Sociale“, ha raccontato Max Pezzali sulla genesi del pezzo che lo ha riportato in studio. “Li adoro. Come lo hanno saputo, Lodo ha scritto un pezzo in ventiquattro ore. L’ho messo da parte in attesa di un’occasione, e quando è scoppiata l’emergenza è bastato fare un paio di chiamate. Abbiamo riunito un gruppo di amici, per cantarla assieme”. L’idea rimane comunque fare qualcosa per l’industria: “provare ad aiutare tutti quei professionisti che ci hanno sempre dato la possibilità di far sentire le nostre canzoni. E così abbiamo fatto“.
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