A tre mesi dalla pandemia di coronavirus che dalla Cina è dilagata in Italia quindi nel mondo, arriva un allarme rosso sull’uso dei guanti protettivi.

Lunedì 8 giugno l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che fa capo all’Onu, non raccomanda l’uso di guanti da parte delle persone, in comunità.

L’uso di guanti può infatti “aumentare il rischio di infezione, dal momento che può portare alla auto-contaminazione o alla trasmissione ad altri quando si toccano le superfici contaminate e quindi il viso”.

Lo chiarisce l’Oms in una sezione del suo sito web con domande e risposte su mascherine e guanti. La notizia appare clamorosa perché finora si credeva che i guanti facessero parte dei necessari dispositivi di sicurezza per proteggersi dal Covid-19. È vero che le perplessità sull’utilizzo dei guanti mono uso non mancavano, tuttavia adesso arriva un autorevole allarme.

“Pertanto, in luoghi pubblici come i supermercati – precisa l’Oms – oltre al distanziamento fisico, si raccomanda l’installazione di distributori di gel igienizzante per le mani all’ingresso e all’uscita. Migliorando ampiamente le pratiche di igiene delle mani, i paesi possono aiutare a prevenire la diffusione del nuovo coronavirus”. Per l’Organizzazione mondiale della sanità quello che conta è comunque “contattare le autorità locali sulle pratiche raccomandate nella propria area”.