Fedez live, il cantante riparte: “Concerti da 100 posti per aiutare i lavoratori”
Tempo fa, Fedez aveva ammesso come la musica fosse progressivamente passata in secondo piano rispetto alle sue attività di produttore e imprenditore; in una recente intervista a Repubblica, la popstar ha chiarito nello specifico questa sua nuova posizione, andando a raccontare quali saranno gli sviluppi immediati del suo percorso. Non certo un abbandono del mondo musicale, dunque, quanto un progressivo smarcarsi dalle logiche del mercato e dell’industria. “Sto cercando di togliermi da queste logiche“, ha dunque raccontato Lucia al quotidiano. “Ho pubblicato il singolo Bimbi Per Strada, e presto ne seguirà un altro per l’estate, contro il parere del marketing. Loro non vorrebbero che facessi uscire due singoli insieme“.
“Lo streaming dà libertà, ma non fa lavorare i tecnici”: Fedez pronto a tornare dal vivo per far ripartire l’industria dello spettacolo bloccata dal Covid
Fedez sembra dunque tornato ad una forma di beata indipendenza dal mondo della discografia. “Nel corso del lockdown ho creato musica tornando al mio sound spartano delle origini“, racconta oggi. “Ma tornerò a pubblicare solo quando avrò voglia e l’esigenza artistica. Per il momento non ho dischi in preparazione“. Un percorso che lo vedrà dunque slegato dall’obbligo dell’album, e libero di pubblicare i propri lavori a piacimento.
Non manca però la questione ad oggi più importante di tutte, ovvero l’esibizione live. Come molti altri artisti, anche Fedez ha intenzione di recuperare quella forma di espressione il prima possibile, sopratutto per venire incontro a quei lavoratori piegati dal blocco. “Tornerò live appena possibile, ma solo per 100 o 200 persone“, chiarisce, in riferimento agli obblighi vigenti per le esibizioni al chiuso. “Ho voglia di aiutare concretamente i lavoratori della musica disoccupati, elettricisti, tecnici e operai. Quando tornerò sul palco sarà solo per loro. Lo streaming è un’alternativa, ma non dà lavoro“.
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