Stati Generali, Conte: “Riforma della cassa integrazione, il governo non abbandona i lavoratori”
Punto stampa del premier Giuseppe Conte in diretta da Roma, al termine della seconda giornata degli Stati Generali per l’economia che si svolgono a Villa Doria Pamphilij. “Abbiamo incontrato i sindacati e incontreremo le autonomie locali” ha detto Conte. “Non sarà sfuggito agli italiani che abbiamo fatto una scelta fin dall’inizio: noi non abbandoniamo i lavoratori e non consentiamo che siano licenziati”.
Ammortizzatori sociali
“Portiamo in consiglio dei ministri un decreto che amplia la cassa integrazione“. Vogliamo riformare gli ammortizzatori sociali e la stessa cassa integrazione che va riformata”. Altra novità di giornata: “la possibilità per artigiani e commercianti, piccoli imprenditori, di chiedere online contributi a fondo perduto, ci sono 60 giorni per farlo, con fino a 40 mila euro di ristoro”. “Stiamo lavorando per tutti i cittadini”.
“Lavorare tutti insieme”
“Il Paese lo rilanciamo se lavoriamo tutti insieme, noi, voi, tutte le forze produttive e sociali, le migliori del Paese, anche le opposizioni. E vi assicuro che dopo che termineremo questa settimana insisterò testardamente per avere un confronto con i rappresentanti delle opposizioni”. Così aveva detto il premier Giuseppe Conte al termine dell’incontro con i sindacati già prima del punto stampa. Oggi 15 giugno è stata anche la giornata della presentazione del piano di Vittorio Colao.
Il piano Colao
Un piano di “ampio respiro, un contributo importante per il confronto di questi giorni ai fini dell’elaborazione del piano di governo” ha detto Conte nell’apertura della seconda giornata degli Stati Generali a Villa Doria Pamphilij a Roma. Tra i ministri presenti: Roberto Gualtieri, Dario Franceschini, Francesco Boccia, Stefano Patuanelli, Giuseppe Provenzano, oltre alla vice ministra Emanuela Del Re.
Rilancio e proroga della Cig
“L’obiettivo del governo è garantire la Cassa integrazione a tutti i lavoratori, per tutto il tempo che sarà necessario in questa fase – ha poi sottolineato il presidente del Consiglio -. Per questo abbiamo predisposto un decreto legge, che adotteremo oggi stesso in un Cdm a margine degli incontri. Grazie al quale le aziende e i lavoratori che hanno esaurito le prime 14 settimane di Cig potranno chiedere da subito le ulteriori 4 settimane approvate dal dl rilancio“.