Buon compleanno, Ghostbusters! Sono passati ben 36 anni dalla prima cinematografica e il cast dell’amatissimo film ha deciso di riunirsi per festeggiare insieme questo glorioso anniversario. Lo ha fatto con una reunion avvenuta quest’oggi, martedì 16 giugno, sulla piattaforma Zoom. Ad organizzarla è stato Josh Gad, attore statunitense ma anche e soprattutto (almeno in questa sede) fan del lavoro cinematografico, ormai innalzato a vera icona della cultura pop. Tantissimi gli ospiti della chiacchierata, dal co-creatore Dan Aykroyd, al regista Ivan Reitman, passando per diversi membri del cast come Bill Murray, Ernie Hudson, Annie Potts, Sigourney Weaver. E ancora: William Atherton, Jennifer Runyon, Steven Tash, Michael Ensign, Timothy Carhart e Larry King, apparsi in Ghostbusters in ruoli secondari.

La reunion e gli aneddoti legati al film

Una reunion che ha commosso e appassionato i numerosissimi fan di Ghostbusters, i quali hanno potuto conoscere anche alcuni segreti del titolo cinematografico legati al lavoro sul set. Bill Murray, ad esempio, ha raccontato il momento in cui si è reso conto che quello a cui stava lavorando sarebbe stato un film dal successo straordinario. «Per il Ringraziamento Ivan ci ha chiesto di vederci e ci ha mostrato il premontato della scena nella sala da ballo e la prima scena in cui appare lo slimmer. Ci ha fatto vedere le scene senza gli effetti speciali. Da quel momento, ricordo di essere tornato al lavoro il lunedì e ho detto ‘Ragazzi, diamoci una calmata. Sarà grandioso’», ha raccontato l’attore.

Il sequel di Ghostbusters

La reunion del cast di Ghostbusters ha costituito anche l’occasione per parlare dei lavori del nuovo sequel, nella cui realizzazione è attualmente impegnato il regista Jason Reitman. Ghostbusters: Legacy – questo, a quanto pare, il titolo del lavoro cinematografico – arriverà sul grande schermo il prossimo 5 marzo 2021. Una data che, ovviamente, potrebbe subire degli ulteriori slittamenti a causa della pandemia da Coronavirus. «Non posso dirvi nulla, ma stiamo lavorando ad un altro capitolo della storia. Abbiamo un po’ di tempo a disposizione e in quanto regista non ho mai avuto questa opportunità di concedermi realmente una pausa, respirare e guardare il film», ha dichiarato il regista.