Trent’anni di attesa non sono bastati ad impedire l’inevitabile, ed ecco che l’attesissimo concerto di Luciano Ligabue a Campovolo, che a settembre avrebbe festeggiato i 30 anni sul palco proprio nella storica location, è finito messo da parte. Anche il maxi-evento dedicato al cantante emiliano ha dovuto fare un passo indietro in seguito alle normative anti-Covid; assicurare la sicurezza ad un live da decine di migliaia di persone non è compito facile, ed ecco che il concerto è finito posticipato al 26 giugno 2021.
Ligabue e band sul palco da soli, per festeggiare i 30 anni e l’inaugurazione dell’RCF Arean: l’idea di Stefano Bonaccini per l’evento 30 Anni in un giorno
Nonostante la doccia fredda riservata ai fan, i piani di Luciano Ligabue per l’attesissimo compleanno non sono stati interamente messi da parte. A riprendere in mano i discorsi è stato il Governatore della regione Steano Bonaccini, che ha avanzato nelle scorse ore l’ipotesi di dare ugualmente vita all’evento 30 anni in un giorno. Evento che manterrebbe a questo punto la sua data ufficiale, il 12 settembre, e la location, quella RCF Arena di proporzioni mastodontiche, vanto dell’amministrazione regionale e che il cantante avrebbe dovuto battezzare con il live.
E’ proprio per non abbandonare a se stessa l’inaugurazione dell’area musicale che Ligabue e Bonaccini sarebbero al momento in contatto per provare a portare ugualmente il concerto sul palco. Questo avverrebbe però in maniera completamente differente rispetto a quanto auspicato precedentemente; l’idea sarebbe infatti quella di portare la rockstar e la band nell’Arena deserta, per un concerto a porte chiuse puramente simbolico. L’arrivo di Luciano Ligabue a Campovolo, a quindici anni dal primo concerto celebrativo, resterebbe infatti un segnale importante al mondo musicale in attesa di conferme e ripartenze; per il pubblico pagante, si tratterebbe solamente di aspettare nove mesi in più.
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ANSA/CLAUDIO ONORATI
