Pier Francesco Favino è uno dei nuovi membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences per il 2020, chiamato a votare per i prossimi Premi Oscar. È questa la splendida notizia che ha visto protagonista il celebre attore italiano, entrato nel nuovo board che riunisce i più importanti e affermati professionisti del panorama cinematografico internazionale. Un importante riconoscimento per l’attore, che dopo essersi meritato un posto d’onore nell’olimpo del cinema italiano contemporaneo – di cui il David di Donatello è solo l’ultimo di una serie di riconoscimenti – ha ottenuto la sua consacrazione anche a livello internazionale.

Le parole di Pier Francesco Favino

I festeggiamenti di Pier Francesco Favino sono stati pacati, ma significativi. Perlomeno quelli che ha mostrato al suo pubblico. Sul suo profilo Instagram (dove è iscritto con il nickname di @pierfrancescofavino), l’attore ha infatti pubblicato due stories riguardanti la sua nuova nomina a membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. La prima, su sfondo viola, è la grafica generica scelta dall’Academy per svelare i nuovi membri. Nella seconda, invece, Favino ha condiviso l’immagine di benvenuto dell’Academy dove viene ufficializzato il suo ingresso. «So’ soddisfazioni», si legge in sovrimpressione, al momento unico ma emblematico commento alla splendida notizia che lo ha visto coinvolto.

I nuovi membri dell’Academy

Non solo Pier Francesco Favino. Sono oltre 800 i nuovi membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences per il 2020, scelti tra volti noti del cinema internazionale. E l’attore romano non è l’unico italiano tra essi. Tra gli altri connazionali chiamati a votare per i prossimi premi Oscar ci sono anche Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema di Venezia, Carlo Chatrian, direttore della Berlinale, le registe Francesca Archibugi, Cristina Comencini e Maria Sole Tognazzi e la produttrice Elda Ferri. E ancora: i compositori Andrea Guerra e Lele Marchitelli, Paola Comencini, scenografa, Massimo Cantini Parrini e Nicoletta Ercole, costumisti, e infine i montatori Francesca Calvelli e Roberto Perpignani.