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Studentessa chiede un selfie “hot” a Conte, lui secco: “Manteniamo le distanze”

Tra richieste di foto, saluti, scherzose richieste di matrimonio, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha avuto oggi 3 luglio un “movimentato” incontro a Roma, camminando per la strada, con alcuni cittadini.

A un certo punto Conte si è imbattuto anche in un’avvenente ragazza in abito giallo. “Sono una sua ex studentessa, ho sostenuto con lei l’esame di diritto privato a Firenze”. Superati i convenevoli, la giovane si avvicina al premier a caccia di un selfie. Estrae il telefono, si mette in posa e avvicinandosi per lo scatto precisa: “Dovrei togliermi mutandine e reggiseno per fare una foto così”.

Immediata la reazione di Conte, che dopo un secondo di silenzio dato dall’imbarazzo calma gli animi: “Manteniamo le distanze“. La studentessa, secondo quanto riporta online TgCom24, risponde al nome di Alessandra Cantini. “Dottoressa e attrice, protettrice e musa dell’uomo” secondo le parole che si leggono nella biografia del suo profilo Instagram.

È lei l’autrice del libro “Sacro Maschio”. Ha pubblicato sui social la fotografia con il premier, aggiungendo “io non ho bisogno (della mascherina) e a meno di un metro vi sbranerei già. Non mi avete allontanata abbastanza. Peccato che non ho tempo di togliermi le mutande e fare scandalo…”.

Cantini ha due lauree e parla correttamente sei lingue. La ragazza inoltre, si era fatta conoscere dal pubblico durante la trasmissione La Repubblica delle Donne, condotta da Piero Chiambretti. Nel corso dell’ultima puntata si alzò la gonna mostrando il lato b alla telecamera.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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