Paura a Roma per nuovi casi di coronavirus: due bambini contagiati, un centro estivo e un ristorante chiusi. Ma anche circa mille tamponi da effettuare. Obiettivo: provare ad arginare sul nascere un pericoloso focolaio.

Una cena scolastica

A Roma la positività al Covid di due bambini, fratello e sorella, rispettivamente di 5 e 14 anni, ha fatto scattare l’allarme. L’ipotesi è che si siano contagiati nel corso di una imprudente cena scolastica di 30 persone.

“C’è un calo di tensione…”

Il contagio è avvenuto nella borgata Finocchio, estremo est della Capitale. Il centro estivo, una ex scuola di ballo riadatta, e il ristorante dove si è tenuta la cena di classe sono stati chiusi per le sanificazioni. L’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato ha dichiarato che tutti i contatti saranno sottoposti al tampone. “Avverto un calo di tensione. Bisogna tenere sempre alta la guardia e rispettare le disposizioni sul distanziamento e evitare le occasioni potenzialmente pericolose come feste o assembramenti”.

“Faremo tamponi a tutti”

Nella giornata di giovedì 2 luglio, nel Lazio “registriamo 11 casi positivi e zero decessi. A Roma città si registrano sei nuovi casi. Nella Asl Roma 2 dei quattro nuovi casi due riguardano minori dello stesso nucleo familiare ricoverati all’ospedale pediatrico Bambino Gesù. È stata avviata l’indagine epidemiologica che ha portato alla chiusura di un centro estivo e un ristorante in zona Casilina”. Così l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. “Tutti i contatti stretti verranno sottoposti ai test, mentre l’indagine ha evidenziato che il 26 giugno si è svolta una cena scolastica alla presenza di oltre 30 persone – aggiunge -. Saranno ora tutti testati”.