Pochi artisti hanno saputo spaziare al di là del proprio contesto geografico e culturale come Ennio Morricone. Il musicista romano scomparso questo 6 luglio 2020 all’età di 91 anni ha saputo nella sua carriera da compositore (iniziata addirittura nel 1961) conquistare la venerazione delle fasce più disparate di pubblico; superstar istantanea nel mondo del cinema grazie alla collaborazione con Sergio Leone avviata nel 1964 in Per un Pugno di Dollari, spaziando al lavoro da musicista per il mondo pop italiano, fino alle musiche per blockbuster mondiali a partire dagli anni ’80. La morte del musicista ha avuto modo di ribadire l’influenza avuta in termini mondiali, come confermano le attestazioni di stime arrivate da ogni parte del web.

Dalla musica italiana alla politica fino a Hollywood, il mondo ricorda Ennio Morricone, scomparso a Roma all’età di 91 anni il 6 luglio 2020

L’apprezzamento più immediato e sentito nei confronti di Ennio Morricone è arrivato dagli ambienti della musica italiana. Non hanno perso tempo i numerosi musicisti che negli anni ebbero modo di intrecciare la loro opera con quella del maestro; lui che rifiutò sempre un trasferimento ad Hollywood, restando a lavorare a Roma fino alla fine, mise il proprio marchio su molti dei successi e delle star di questi tempi.

Maestro mio e di tutti“, ha scritto una commossa Laura Pausini, grande amica di Ennio Morricone. “Il tuo nome è storia e orgoglio di questo paese. E’ stato un onore averti conosciuto e guardato tante volte mentre scrivevi“. “Ispirazione costante“, lo definisce Cesare Cremonini, mentre Vasco Rossi commenta come “Il privilegio dell’artista è sapere che la propria musica non morirà mai“. “Con la musica ha saputo fare l’eternità“, racconta Giorgia; non si pone invece limiti Morgan: “E’ stato senza dubbio il più grande musicista italiano nel mondo della nostra epoca“. Una posizione sposata anche dalle numerose personalità pubbliche e politiche, da Sergio Mattarella a Fabio Fazio fino all’amico Carlo Verdone.

Lentamente, arrivano le prime manifestazioni di stima e di lutto anche al di là dell’Atlantico, dove Ennio Morricone è oggi ricordato sopratutto come il più celebre e amato dei compositori di colonne sonore. “Sapeva rendere imperdibile un film medio, rendere arte un film bello e leggenda uno grande”, ricorda Edgar Wright. Gli fanno eco star e amici di calibro internazionale come Antonio Banderas e Russell Crowe, che in italiano ha twittato “grazie per tutti questi grandi viaggi“. A testimoniarne l’importanza, anche omaggi meno scontati, come il guru giapponese del videogaming Hideo Kojima, fotografatosi con una copia della soundtrack per La Leggenda del Pianista sull’Oceano.

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