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Nella miniera a mille chilometri da Wuhan: viaggio alle origini del Covid-19

Cosa sappiamo davvero del nuovo coronavirus Sars-CoV-2? Da dove ha origine la pandemia di Covid-19 che secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) non ha raggiunto ancora il suo culmine? Secondo un’inchiesta del giornale inglese Sunday Times, il coronavirus avrebbe fatto la sua comparsa in Cina già quasi dieci anni fa, nel 2012.

Polmoniti anomale

Lo riporta online sull’Agi Eugenio Buzzetti. Stando ai risultati dell’inchiesta britannica, sei persone svilupparono una polmonite anomala dopo essere state mandate a ripulire una miniera di rame abbandonata nello Yunnan, l’estremo sud della Cina. Quella insalubre miniera era colma di guano e pipistrelli. Un terreno fertilissimo per la nascita e lo sviluppo di micro-organismi e agenti patogeni letali. Tre dei sei operai in questione morirono in seguito al ricovero in ospedale. Avevano sviluppato sintomi non riconducibili ad altre patologie già note.

Casi senza spiegazione

Il loro caso apparve inspiegabile. Se ne occupò anche il celebre pneumologo Zhong Nanshan. L’ “eroe” della lotta contro l’epidemia di Sars nel 2003. Lo stesso uomo che il governo di Pechino ha richiamato in servizio quest’anno per fronteggiare il Covid. I tre pazienti rimasti in vita – più un quarto che sarebbe morto successivamente – furono sottoposti a un test degli anticorpi. Dall’esame emerse che nessuno di loro aveva contratto la Sars, ma tutti e quattro avevano contratto un nuovo tipo di coronavirus simile a quello che provocava la sindrome respiratoria acuta grave.

I dubbi sul laboratorio di Wuhan

Le prime scoperte – sottolinea l’Agi – indicavano la compresenza di più coronavirus all’interno della miniera, come emerso da uno studio del 2016 a cui lavorò la scienziata Shi Zhengli, che svolge un ruolo chiave nell’Istituto di Virologia di Wuhan. In un suo studio del 3 febbraio scorso, pubblicato da Nature, Shi citò i pipistrelli come probabile origine del nuovo coronavirus. Altri studi e conferme ricevute dal Sunday Times rivelano che quel virus sarebbe stato lo stesso scoperto nella miniera abbandonata dello Yunnan nel 2012 e rinominato. Nonostante le smentite del laboratorio di Wuhan di avere avuto un ruolo nella diffusione del coronavirus, i dubbi sull’origine del Covid-19 non sono stati risolti.

La missione dell’Oms

Nei prossimi giorni, una squadra di scienziati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità si recherà in Cina. L’obiettivo è avviare indagini sull’origine del coronavirus Sars-CoV-2 responsabile del Covid-19. I ricercatori tenteranno di capire in quale misura esistono legami tra i pipistrelli dello Yunnan e il laboratorio di Wuhan. Luoghi a oltre mille chilometri di distanza l’uno dall’altro.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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