Decine di vittime e migliaia di abitazioni isolate. Questo il drammatico risultato, finora, delle piogge torrenziali che da giorni, ormai, non danno tregua al Giappone.
I soccorritori e l’esercito stanno facendo il possibile per portare aiuto a molte persone in grossa difficoltà. A causa del maltempo sono morte 60 persone, uccise da frane o inondazioni. La protezione civile giapponese ha fatto sapere che risultano isolate oltre tremila abitazioni.
La maggior parte di queste case si trova nella regione di Kumamoto, nel sud-ovest dell’arcipelago. Purtroppo lì sono attese ulteriori piogge. Le precipitazioni proseguono incessanti da sabato scorso, 4 luglio, anche nel centro della grande isola dell’Estremo Oriente.
Si prevede che continueranno fino a domenica prossima 12 luglio. L’Agenzia meteorologica giapponese (JMA), ha chiesto “estrema vigilanza”. E ha emesso un allerta di un solo livello sotto il massimo per oltre 450.000 persone. Come si può facilmente immaginare, la pandemia di coronavirus rende più difficile il compito dei soccorritori.