Non ci sono diete che prevedono di non bere. L’acqua è un prezioso alleato della forma fisica e questo è riconosciuto da tutti i regimi alimentari. Cambiano, però, le opinioni su quantità e modalità. La maggior parte dei medici è d’accordo nel raccomandare un’assunzione di acqua intorno a 1,5 o 2 litri al giorno. Ma sul “come” bere in dieta non la pensano tutti allo stesso modo.
Una domanda che spesso ci si pone è “si può bere acqua durante i pasti?” oppure “perché non si può bere acqua prima o dopo?”. Cerchiamo di fare ordine.
Dieta e acqua: ecco come metterle d’accordo
Bere acqua è essenziale per la salute del corpo e della mente. Non è possibile vivere senza e non esiste una bevanda in grado di sostituirla. L’acqua, infatti, permette all’organismo di smaltire le tossine, favorendo la diuresi e combattendo alla radice l’insorgere di cellulite, infiammazioni delle vie urinarie, disidratazione e molto altro.
Una giusta idratazione permette di perdere peso più velocemente, di avere una pelle sana e luminosa, e di garantire un perfetto funzionamento degli organi. Molti, però, pensano che bere durante i pasti non si possa fare, curiosi di scoprire la verità?
Bere lontano dai pasti aiuta a perdere peso
Secondo alcune ricerche chi beve prima dei pasti perde mediamente 2 chili in più rispetto a chi non lo fa. Il motivo è semplice: assumere almeno 1/2 litro di acqua prima di mangiare aumenta il senso di sazietà.
Bere durante i pasti, inoltra, rende più difficoltoso il processo di digestione, dal momento che l’acqua diluisce i succhi gastrici e aumenta il senso di gonfiore. Per questo motivo è quindi consigliabile assumere l’acqua lontano dai pasti. Quando si mangiano cibi più asciutti, come il pane, però, non bere assolutamente può inibire i succhi gastrici.
Come sempre, dunque, è meglio non esagerare. Si può bere durante i pasti, ma meglio non superare i due bicchieri.
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