Cinema America, il presidente Valerio Carocci aggredito e minacciato: “Ora sta bene”
I Ragazzi del Cinema America confermano la notizia dell’aggressione al presidente Valerio Carocci, in seguito a diverse minacce verbali. La conferma arriva tramite un lungo post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale dell’associazione.
“Siamo purtroppo costretti a confermare le notizie pubblicate oggi sui giornali che riguardano sia le minacce di morte verbali ricevute nei mesi passati, sia l’aggressione fisica subita dal nostro Valerio Carocci negli ultimi giorni. Episodi ripetuti nel tempo, preoccupanti e violenti, lontani dalla nostra realtà e dai nostri obiettivi: portare il cinema gratis nelle piazze, creando occasioni d’incontro e socialità, fino alla prossima apertura della nostra prima sala, il Cinema Troisi di Trastevere. Vogliamo però sottolineare che non c’è in atto nessuna contrapposizione tra Piccolo America e centri sociali. Minacce e aggressioni sono a opera di un singolo individuo, per quanto sappiamo estraneo da anni a qualunque attività politica. Ci teniamo infine a ringraziare tutti per i messaggi di solidarietà ricevuti e in particolare a farvi sapere che Valerio sta bene ed è già nuovamente a lavoro. Questa sera vi aspettiamo sotto i nostri grandi schermi: andiamo avanti, insieme”.
L’aggressione di sabato 18 luglio
Non è la prima volta che I Ragazzi del Cinema America subiscono aggressioni fisiche e verbali. Un precedente importante è quello del giugno 2019, sempre nei pressi di Piazza San Cosimato. Finora, però, non era mai era stato preso di mira il presidente nonché leader dell’associazione, Valerio Carocci. Secondo quando riportato da alcune testate come Il Messaggero, l’aggressione sarebbe avvenuta ancora una volta a Trastevere. L’individuo avrebbe messo le mani al collo a Carocci proprio in Piazza San Cosimato, cuore dell’associazione con la sua storica arena estiva, nel pomeriggio di questo sabato 18 luglio. L’aggressore avrebbe inveito contro Carocci minacciandolo prima di morte, e poi passando alle mani. L’aggressore è stato denunciato dalla Digos per minacce e lesioni.