Dall’inizio della pandemia di coronavirus in Europa, lo scorso mese di febbraio, al 30 luglio 2020, i paesi del Vecchio continente e il Regno Unito hanno riportato 1.704.897 casi di Covid-19. Sono invece 182.136 decessi.
A riferirlo è l’Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control), che fa sapere di “continuare a ricevere segnali di una ripresa dei casi o di grandi focolai locali in diversi Stati membri a seguito del progressivo allentamento delle misure di confinamento”.
La mappa sul sito dell’Ecdc evidenzia focolai o casi in aumento in Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Paesi balcanici. L’Ecdc continua a monitorare la situazione epidemiologica europea e nel mondo. Nel corso dell’epidemia, e in particolare negli ultimi mesi, “numerosi focolai locali sono stati associati a contesti professionali come impianti di lavorazione della carne e miniere”.
L’organizzazione ha preparato un rapporto tecnico sui cluster collegati a contesti professionali. E identifica i possibili fattori di rischio da monitorare. Il documento è attualmente in fase di revisione da parte degli Stati membri. Dovrebbe essere pubblicato nelle prime settimane di agosto.