Gestione dell’emergenza coronavirus: il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i ministri Bonafede, Di Maio, Gualtieri, Guerini, Lamorgese e Speranza sono stati denunciati. Hanno perciò ricevuto avvisi di garanzia stamani 13 agosto.

Denunce da varie parti d’Italia

A riportare la notizia online è l’Ansa. Gli avvisi riguardano varie denunce da parte di soggetti terzi provenienti da varie parti d’Italia. Si tratta di denunce che riguardano le modalità di gestione dell’emergenza Covid nel nostro Paese.

Per la Procura sono da archiviare

“La trasmissione da parte della Procura al Collegio”, il tribunale dei ministri, “in base alle previsioni di legge, è un atto dovuto. Nel caso specifico tale trasmissione è stata accompagnata da una relazione nella quale l’Ufficio della Procura “ritiene le notizie di testo infondate e dunque da archiviare”. Lo si legge nella nota di Palazzo Chigi con cui si rende noto che il premier Conte e sei ministri hanno ricevuto un avviso di garanzia in seguito a denunce in relazione all’emergenza Coronavirus.

Palazzo Chigi: “Pronti a chiarire davanti ai pm”

Il presidente del Consiglio e i ministri, si legge in una nota di Palazzo Chigi, si dichiarano sin d’ora disponibili a fornire ai Magistrati ogni elemento utile a completare l’iter procedimentale, in uno spirito di massima collaborazione”. L’avviso di garanzia nasce da diverse denunce presentate in tutta Italia in relazione all’emergenza Coronavirus e riguarda diversi reati.

I reati ipotetici

Le denunce, di cui non sono ancora noti i dettagli, chiamano in causa gli articoli del codice penale sulla pena in concorso (articolo 110). Ma anche sull’epidemia (articolo 438), delitti colposi contro la salute pubblica (articolo 452) e omicidio colposo (articolo 589). Abuso d’ufficio (articolo 323), attentato contro la costituzione dello Stato (articolo 283), attentati contro i diritti politici del cittadino (articolo 294).