Conto alla rovescia per il nuovo libro del reporter Bob Woodward – il giornalista che insieme al collega Carl Bernstein fece lo storico scoop del Watergate – sul presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Settembre di fuoco
Si intitola Rage (Rabbia) e a pubblicarlo sarà al casa editrice Simon & Schuster il prossimo 15 settembre. È un nuovo documento d’inchiesta sul tycoon che segue il bestseller Fear (Paura) del 2018. E promette di portare i lettori nell’ufficio ovale della Casa Bianca come mai finora avvenuto.
Resoconti esplosivi
Secondo quanto riporta in esclusiva la Cnn, che cita “molteplici fonti”, il nuovo volume di Woodward contiene resoconti “esplosivi”. Al centro dell’indagine giornalistica le opinioni e le azioni di Trump in tema di sicurezza nazionale. Ma anche di coronavirus, crollo dell’economia e proteste del movimento Black Lives Matter.
Le lettere al dittatore coreano
“Rage è il libro più importante che la Simon & Schuster pubblicherà quest’anno. Tutti gli elettori dovrebbero leggerlo prima del tre novembre”, ha commentato l’amministratore della casa editrice, Jonathan Karp. Sempre secondo le fonti della Cnn, il libro si basa su centinaia di ore di interviste con persone a conoscenza diretta dei fatti – ma anche su oltre 10 interviste con lo stesso Trump – e contiene documenti inediti come 25 lettere personali scambiate tra il presidente americano e il leader nordcoreano Kim Jong Un.
“Io provoco rabbia”
Il titolo del libro deriva da una frase detta da Trump nel marzo del 2016 in un’intervista con Woodward e un giornalista del Washington Post: “Io provoco rabbia”, disse il tycoon durante la campagna elettorale: “Sì, provoco rabbia. Non so se sia un vantaggio o uno svantaggio, ma qualunque cosa sia, è così”.