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Roma, ora è ufficiale: Virginia Raggi si ricandida a sindaco

Virginia Raggi è ufficialmente candidata, per la seconda volta, a sindaco di Roma. L’attuale prima cittadina aveva fatto trapelare con chiarezza il suo intento di lottare per un secondo mandato nei giorni scorsi.

“Mi ricandido. Ora avanti a testa alta. #Insieme” scrive Raggi su Facebook oggi 14 agosto (la foto in alto è tratta dal post). “Grazie a tutti per il sostegno e l’incoraggiamento che non avete mai fatto mancare. Parlo al plurale perché noi siamo una squadra: uniti vinceremo le sfide che ci attendono – sottolinea nel suo posto social -. È un compito complesso. Sappiamo che richiede sacrificio, tempo, costanza e umiltà, ma noi abbiamo sempre trovato la forza di rialzarci perché crediamo in un progetto. E sappiamo che siamo scomodi a tanti.”

Adesso il risultato della consultazione degli iscritti M5s per la modifica del mandato zero consentirà alla sindaca di ricandidarsi. Infatti tale proposta ha ottenuto 39.235 voti sulla piattaforma online Rousseau, pari all’80,1 % dei votanti.

I No hanno ricevuto 9.740 voti , pari al 19,9 % del totale. Passano quindi entrambi i quesiti posti agli iscritti M5s sulla piattaforma Rousseau per chiedere l’azzeramento del primo mandato comunale e la possibilità di fare alleanze locali con altri partiti. Gli iscritti certificati e abilitati al voto del M5s hanno potuto esprimersi su due quesiti proposti dal Capo Politico del MoVimento 5 Stelle Vito Crimi.

Ossia: un primo quesito relativo alla modifica del mandato zero per i consiglieri comunali e un secondo relativo alle alleanze delle liste del Movimento 5 Stelle a livello comunale con i partiti tradizionali. Hanno partecipato alle due votazioni un totale di 48.975 aventi diritto che hanno espresso complessivamente 97.685 preferenze.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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