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Sfiorata la tragedia al MotoGp, Valentino Rossi: “Ho avuto paura”

Un drammatico incidente poteva causare una tragedia al Gran premio di motociclismo svoltosi domenica 16 agosto in Austria. Fortunatamente si è risolto senza gravi danni ma in pista si sono vissuti momenti di terrore. Dopo un contatto tra Zarco e Morbidelli le moto dei piloti hanno carambolato più volte, attraversando in volo la pista, proprio sulla traiettoria di Valentino Rossi e Maverick Vinales.

Tac per Morbidelli

Questi ultimi due solo per un soffio non hanno subito gravi conseguenze. Zarco si è rialzato subito, Morbidelli è stato sottoposto a una Tac di controllo. Ma è uscito dal centro medico del circuito sulle proprie gambe. La gara poi è ripresa ed è stata vinta da Andrea Dovizioso su Ducati. Seconda la Suzuki dello spagnolo Joan Mir, terza un’altra Ducati, quella dell’australiano Jack Miller.

Le dure parole di Rossi

Riprendere è stata dura, ma Zarco è recidivo: è andato appositamente a frenare davanti a Morbidelli”. Questo il duro commento a caldo di Valentino Rossi ancora scosso ai microfoni di Sky Sport. Rossi è arrivato quinto. “Ho avuto tanta paura – dice ancora Rossi – , sono scosso e riprendere è stata dura. Ho corso il rischio più grosso della mia carriera”. In realtà, a quanto sembra, c’è stato poi un chiarimento in un faccia a faccia fra Rossi e Zarco.

Il chiarimento con Zarco

I due si sono incontrati nel concitato post-gara del GP d’Austria di MotoGP per tornare sull’episodio centrale della corsa. I piloti si sono parlati e si sono congedati in un clima di serenità. “So che Zarco è stato in direzione gara – ha dichiarato Valentino Rossi -, ma non so cosa succederà. Ho parlato con lui e mi ha giurato di non averlo apposta. Questa è già una cosa importante. Carambole così a volte capitano solo per sfortuna, capitano perché uno si trova nel posto sbagliato. Anche se a me questa sembrava più chiara…”. “Avevo più motore di lui – ha dichiarato Zarco riferendosi a Morbidelli, ne ho approfittato per passare nel rettilineo e l’ho passato a sinistra dove c’era un po’ di posto. Poi quando ho frenato ho faticato a tenere questa linea a sinistra e lui è stato sorpreso, mi ha subito toccato e lì siamo volati”.

 

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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