LifestylePrimo piano

«Salvatore, Shoemaker of Dreams» il film di Guadagnino su Ferragamo: la storia si fa cinema

Tra gli eventi più attesi dell’edizione 2020 del Festival del Cinema di Venezia c’è sicuramente la premiere del film dedicato a Salvatore Ferragamo. Si intitola “Salvatore, Shoemaker of Dreams” il documentario diretto da Luca Guadagnino e scritto da Dana Thomas. L’opera dedicata al grande creatore della calzatura verrà presentata fuori concorso alla 77^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in programma dal 2 al 12 settembre.

Salvatore Ferragamo, il docufilm con Martin Scorsese

“Salvatore, shoemaker of dreams” ripercorre l’appassionante storia umana e artistica che ha portato Salvatore Ferragamo da Bonito a Napoli, arrivando fino alla vetta di Hollywood. Il docufilm di Guadagnino analizza il mistero e il fascino di un’icona della moda e di una figura complessa, che non ha mai smesso di ricordare l’importanza dei legami familiari e quelli con il proprio territorio d’origine. Narrato da Michael Stuhlbarg, il film si avvale di immagini inedite e di testimonianze che vedono protagonisti, accanto ai membri della famiglia Ferragamo, persino il regista Martin Scorsese.

Le parole di Ferruccio Ferragamo, figlio di Salvatore e Presidente della Salvatore Ferragamo SpA

«È con grande emozione che abbiamo appreso la notizia che il film sulla vita di mio padre sarà presentato al prossimo Festival di Venezia. È un onore per me e per la mia famiglia tutta che un autore come Luca Guadagnino si sia appassionato alla nostra storia familiare. Trasformandola in un racconto per il grande schermo».

UNA CREAZIONE DI SALVATORE FERRAGAMO, DIRETTAMENTE DAL DOCUMENTARIO FIRMATO LUCA GUADAGNINO. Foto Credits: PES©

La storia del calzolaio imprenditore, che grazie alla sua creatività legò involontariamente la sua carriera al mondo del cinema, arriva sul grande schermo dopo ben tre anni di collaborazione tra il regista italiano e la famiglia Ferragamo.

Il progetto nasce nel 2017, quando Luca Guadagnino contatta i familiari che gli hanno aperto le porte degli archivi del marchio, nonché dal frutto delle testimonianze della moglie di Salvatore, Wanda Miletti. La Fondazione e il Museo Salvatore Ferragamo hanno lavorato a fianco del regista e della sceneggiatrice Dana Thomas, mettendo a disposizione competenze e conoscenze diverse di carattere storico e materiali originali come le registrazioni.

La storia di Salvatore, Shoemaker of dreams

Il film ripercorre l’appassionante storia umana, artistica e imprenditoriale di Salvatore Ferragamo. Parte dall’infanzia a Bonito, dove realizza le sue prime scarpe, fino al viaggio in America in cerca di fortuna. Lì Ferragamo si fa conoscere a Hollywood. Poi fa ritorno in Italia, ed il film racconta il rischio del fallimento e la rinascita nel suo laboratorio di Firenze, fino alla definitiva consacrazione. Ed è proprio in America che Salvatore inizia a disegnare e a realizzare scarpe per il cinema. Intanto lui, sempre alla ricerca di “scarpe che calzano alla perfezione”, studia anatomia umana, ingegneria chimica e matematica all’università a Los Angeles.

Nel 1923 la stampa americana lo definisce il “calzolaio delle stelle”. Verso la fine degli anni Trenta Ferragamo produce alcune delle sue creazioni più popolari e imitate, come le “zeppe” di sughero.

Proprio il sughero insieme al legno, ai fili metallici, alla rafia, al feltro e alle resine sintetiche, simili al vetro, sono gli altri materiali innovativi che Ferragamo sostituisce con creatività e ottimi risultati al cuoio e all’acciaio che l’autarchia del regime gli impedisce di usare.

Nel dopoguerra le scarpe di Salvatore Ferragamo diventano nel mondo uno dei simboli dell’Italia che torna a vivere, a creare e a produrre. Sono anni di invenzioni memorabili: i tacchi a spillo rinforzati in metallo resi famosi da Marilyn Monroe. Ma non solo: i sandali in oro, il sandalo invisibile con tomaia in filo di nylon, che nel 1947 varrà a Ferragamo il prestigioso “Neiman Marcus Award”, l’Oscar della Moda, per la prima volta assegnato a un creatore di calzature.

Quando Salvatore Ferragamo muore, nel 1960, il grande sogno della sua vita è realizzato: creare e produrre  le più belle scarpe del mondo. Alla sua famiglia rimarrà il compito di andare oltre e di realizzare l’idea che Salvatore aveva cominciato ad accarezzare negli ultimi anni: trasformare Ferragamo in una grande casa di moda.

Elena Parmegiani

Moda & Style

Giornalista di moda e costume, organizzatrice di eventi e presentatrice. Consegue la Laurea Magistrale in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa all’Università “La Sapienza” di Roma. Muove i primi passi lavorativi con gli eventi per il Ferrari Club Italia, associazione di possessori di vetture Ferrari. Da oltre quindici anni è il Direttore Eventi della Coffee House del prestigioso museo Palazzo Colonna a Roma; a cui di recente si è aggiunto quello di Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna. Ha organizzato e condotto molte sfilate di moda per i più importanti stilisti italiani. Come consulente è specializzata nella realizzazione sia di eventi aziendali, sia privati. Scrive di moda, bon ton (con una sua rubrica), arte e spettacolo. Esperta conoscitrice dei grandi nomi della moda italiana, delle nuove tendenze del Fashion e del Made in Italy. Cura anche la rubrica di Velvet dedicata al Wedding. 

Pulsante per tornare all'inizio