Coronavirus, l’Oms: “La pandemia è cambiata: sempre più contagi fra i trentenni”
La pandemia di Covid-19 nel mondo è entrata in una nuova fase. A spingere i contagi sarebbero – inconsapevolmente – i giovani trentenni. Lo ha dichiarato Takeshi Kasai, direttore dell’ufficio del Pacifico Occidentale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) in una conferenza stampa il 18 agosto.
“L’epidemia sta cambiando – ha affermato l’alto dirigente Oms – e le persone di 20, 30, 40 anni stanno sempre più pilotando la diffusione. Molti non sanno di essere infetti e ciò aumenta il rischio di contagio dei più vulnerabili”.
L’osservazione sull’età dei contagiati vale anche per l’Italia. Lo conferma l’ultimo report dell’Istituto superiore di sanità (Iss), riferito alla settimana fino all’11 agosto. Si è registrata in quei giorni un’età mediana dei nuovi casi intorno ai 34 anni.