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Bomba d’acqua in Veneto, gravi danni: Verona sommersa dalla grandine in 10 minuti

Un nubifragio molto violento si è abbattuto sul Veneto, domenica 23 agosto. Pioggia, vento e grandine hanno colpito in particolare le province di Verona, Vicenza e Padova. I Vigili del fuoco hanno risposto a centinaia di richieste d’intervento.

Un metro e mezzo d’acqua

La provincia di Verona è la zona che ha riportato le conseguenze peggiori. Sul capoluogo in pochi minuti si sono rovesciati un metro e mezzo di acqua e grandine (nella foto in alto, tratta dall’account Twitter di @GuardaStelle82, un albero crollato su un’auto in città). Si sono verificati gravissimi allagamenti, tanto che a supporto dei Vigili del fuoco scaligeri sono arrivate squadre delle colonne mobili dei comandi di Venezia e Rovigo.

Verona e provincia

Oltre alla città di Verona hanno subito danni anche i comuni di San Pietro in Cariano, Castelnuovo del Garda, Lazise, Pescantina, Bussolengo, Sant’Ambrogio di Valpolicella con danni da valutare per la produzione viti vinicola. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha annunciato la firma di una dichiarazione dello stato di crisi per il Comune di Verona e altri comuni del Veronese. “Su Verona in dieci minuti si è abbattuto qualcosa come l’equivalente della tempesta Vaia. Mai vista una furia del genere”.

Il parallelo con la tempesta Vaia

Così il sindaco di Verona, Federico Sboarina, sull’ondata di maltempo che ha causato pesanti sanno nella città scaligera. Fra il 26 e il 30 ottobre 2018 la tempesta Vaia provocò tra Veneto, Friuli e Trentino danni per 3 miliardi di euro. È ricordata come la tempesta che distrusse milioni di alberi nelle foreste del Nord Est. “Vento, acqua e grandine di proporzioni straordinarie hanno ridotto la città come un campo di battaglia” ha spiegato Sboarina. “Tantissimi danni pubblici e privati. È partita la macchina della protezione civile regionale. Penseremo la conta dei danni.”

Vicenza e provincia

Nella provincia di Vicenza gli interventi dei vigili del fuoco dovuti al forte vento e pioggia per la caduta di rami, alberi e allagamenti. Oltre alla città, interessati i comuni di Thiene, Pojana Maggiore, Torri di Quartesolo, Orgiano, Costabissara, Zanè, Altavilla, Piovene Rocchette e Costabissara.

Padova e provincia

Nella provincia di Padova i Vigili del fuoco segnalano danni da vento molto forte e pioggia a Pernumia, Villafranca Padovana, San Pietro in Gu, Carmignano del Brenta, Fontaniva, Monselice, San Giorgio delle Pertiche, Limena, Gazzo, Saletto Euganeo. La situazione è in evoluzione e costantemente monitorata dalla Protezione Civile regionale. Non si esclude che nelle prossime ore, constatati i danni provocato dall’ondata di maltempo, il decreto sullo stato di crisi possa essere esteso anche da altri comuni del Veneto.

 

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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