Nomadland vince il Leone d’Oro a Venezia 77: tutti i premi della kermesse
È Nomadland di Chloé Zhao (USA) a vincere il Leone d’Oro per il Miglior film alla 77esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. È questa la decisione presa dalla giuria della kermesse, che per la prima volta dopo dieci anni decide di premiare una regista. La Zhao è la quinta donna nella storia del concorso – dopo Margarethe Von Trotta (1981), Agnès Varda (1985), Mira Nair (2001) e Sophia Coppola (2010) – ad aggiudicarsi il più importante riconoscimento della Biennale. A uscirne sconfitto è Notturno di Gianfranco Rosi, l’altro grande favorito per la vittoria del più ambito tra i riconoscimenti della kermesse.
Nomadland, vincitore del Leone d’Oro
Nomadland, vincitore del Leone d’Oro per il Miglior film, è stato presentato in anteprima l’11 settembre 2020 contemporaneamente alla 77ª Mostra del Cinema di Venezia e al Toronto International Film Festival. Ad essere raccontata è la storia della sessantenne Fern (Frances McDormand) che, dopo aver perso il marito e il lavoro durante la Grande recessione, decide di abbandonare la sua casa in Nevada per mettersi a bordo del suo furgone e attraversare gli Stati Uniti occidentali. Il suo intento è quello di vivere come una nomade, fuggendo le convenzioni sociali.
Nelle sale cinematografiche statunitensi, il lavoro cinematografico arriverà a partire dal 4 dicembre 2020. Per quanto riguarda la diffusione in Italia, invece, è possibile che i tempi si allunghino.
Mostra del Cinema di Venezia 2020: tutti i vincitori
Non solo il Leone d’Oro a Nomadland di Chloé Zhao. Ecco, di seguito, tutti i vincitori della Mostra del Cinema di Venezia 2020:
- Premio migliore storia VR immersiva: Sha shi da ming xi di Fan Fan (Cina)
- Premio migliore esperienza VR immersiva: Finding Pandora di Kiira Benzing (USA)
- Gran premio della giuria per la migliore opera VR immersiva: The Hangman at Home di Michelle e Uri Kranot (Danimarca, Francia, Canada)
- Leone del futuro – Premio Venezia Opera Prima: Listen di Ana Rocha de Sousa (Regno Unito, Portogallo)
- Premio orizzonti per il miglior cortometraggio: Pietro Castellitto per il film I Predatori (Italia)
- Premio orizzonti per il miglior attore: Yahya Mahayni nel film The man who sold his skin di Kaouther Ben Hania (Tunisia, Francia, Germania, Belgio, Svezia)
- Premio orizzonti per la miglior attrice: Khansa Batma nel film Zanka Contact di Ismaël El Iraki (Francia, Marocco, Belgio)
- Giuria orizzonti – Premio speciale: Listen di Ana Rocha de Sousa (Regno Unito, Portogallo)
- Premio orizzonti per la migliore regia: Lav Diaz per il film Lahi, hayop (Genus Pan) (Filippine)
- Premio Marcello Mastroianni: Rouhollah Zamani nel film Khorshid (Sun Children)di Majid Majidi (Iran)
- Premio speciale della giuria: Dorogie Tovarischi! (Dear Comrades!) di Andrei Konchalovsky (Russia)
- Coppa Volpi alla migliore interpretazione maschile: Pierfrancesco Favino nel film Padrenostro di Claudio Noce (Italia)
- Coppa Volpi alla migliore interpretazione femminile: Vanessa Kirby nel film Pieces of a Woman di Kornél Mundruczó (Canada, Ungheria)
- Leone d’Argento per la Miglior Regia: Kiyoshi Kurosawa per il film Spy no tsuma (Wife of a spy) (Giappone)
- Leone d’Argento Gran Premio della Giuria: Nuevo Orden (New Orden) di Michel Franco (Messico, Francia)
- Leone d’Oro al miglior film: Nomadland di Chloé Zhao (USA)