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Spagna, orche all’attacco contro le barche: per gli scienziati è un “fatto molto insolito”

Si fanno sempre più frequenti gli attacchi delle orche contro le imbarcazioni lungo le coste della Spagna e del Portogallo. Secondo quanto riporta il Guardian si registrano ormai numerosi episodi del genere. La comunità scientifica “è sconcertata”, sottolinea il quotidiano inglese. Negli ultimi due mesi questi grandi mammiferi del mare hanno preso di mira barche a vela. Ma anche imbarcazioni a motore da diporto, provocando anche danni gravi. In almeno un caso ferendo una persona, membro di un equipaggio.

Decine di casi

L’ultimo attacco risale a venerdì scorso, 11 settembre, davanti a La Coruña, una cittadina spagnola che si affaccia sulla costa settentrionale della Spagna. Un’orca si è scagliata almeno 15 volte contro la poppa di una barca di 11 metri che si dirigeva verso il Regno Unito. La barca ha perso il timone e ha dovuto essere rimorchiata nel porto più vicino. Sempre venerdì scorso è stata segnalata via radio la presenza di orche a circa 120 chilometri a sud di La Coruña, vicino a Vigo. Ovvero nella stessa zona in cui lo scorso 30 agosto una barca battente bandiera francese e una spagnola che si stava recando ad una regata avevano subito attacchi e danni non indifferenti.

Aggressioni inspiegabili

Secondo i ricercatori che studiano le orche nello Stretto di Gibilterra è normale che questi mammiferi inseguano le imbarcazioni, ma prima d’ora non si erano mai registrati attacchi. Gli esperti ritengono che almeno un gruppo di orche sia responsabile degli attacchi, ma non si conoscono ancora i motivi di questi comportamenti, definiti dagli scienziati “molto insoliti”.

Speronamenti e “fischi”

Il 29 luglio scorso un branco di 9 orche ha attaccato una barca a vela di 14 metri davanti a Capo Trafalgar, nel sud della Spagna. I mammiferi l’hanno speronata per più di un’ora mentre comunicavano tra loro con forti fischi. Anche in questo caso l’imbarcazione ha dovuto essere rimorchiata a causa dei danni subiti al timone. La notte precedente era stata attaccata una barca a vela di 12 metri di proprietà di una coppia britannica, mentre poche ore prima la stessa sorte era toccata a una barca di 10 metri.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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