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Sustainable Innovation Fashion Week: la moda green in passerella con Anton Giulio Grande special guests [ESCLUSIVA]

C’è voglia di ripartire nella Capitale e anche la moda può essere un volano per una ripresa positiva, promuovendo l’attenzione verso la sostenibilità. Lo dimostra il successo della prima edizione del Sustainable Innovation Fashion Week tenutasi lunedì 14 settembre scorso presso Sublime La Villa. La serata di presentazione, promossa da Valeria Mangani con Made in Italy Luxury per workshop, fashion show e showroom ha voluto essere una presa di coscienza sulle tematiche green. Special guests dell’evento Anton Giulio Grande. Lo stilista internazionale è arrivato a Roma, di ritorno dal Festival di Venezia, dove aveva presentato la sua ultima collezione di alta moda.

 

Sustainable Innovation Fashion Week: i brand più innovativi di nicchia del panorama eco-fashion italiano

L’evento è il primo in Italia totalmente dedicato all’innovazione della moda green. La manifestazione ha messo in risalto i brand più virtuosi del panorama eco-fashion del Paese che si sono esibiti in un defilè. Prodotti ad alto contenuto di creatività, ricerca, qualità. Senza dimenticare la connotazione di sostenibilità in termini di produzione dal punto di vista sociale, ambientale ed etico. Griffe di abbigliamento, calzature, borse, che non utilizzano nelle loro collezioni solventi e inquinanti per l’ambiente, hanno partecipato al Sustainable Innovation Fashion Week. 

Aziende tessili di fibre ecosostenibili certificate e filati innovativi antibatterici in fibra d’argento, produttori di accessori con materiali di recupero, gioielli di design sostenibili, etici. Tra questi: Amavis, C. Alla, Carraban Bags, 53.0-Manuela Falorni Accessori per la moda, Double-Venezia, Eleonora Riccio, Eticlò, Fili Pari Fili di Marmo, Franco Francesca, Giulia Brunetti, Malia Lab, Par.co Denim, Diego Percossi Papi, Quinto Ego, Rodà-Antonella Rondina design, Soruka, Trame di storia, Vagamente Retrò-Sartorial Dress Code di Elena Gradara, Yuko&Biba, Xeos.

 

Ad aprire la passerella è stato Anton Giulio Grande che ha presentato il primo capo haute couture eco-sostenibile nell’ottica di riconvertire il suo brand in conformità alle attuali dinamiche di coscienza etica e responsabilità d’impresa.

Da sempre sono a favore della qualità dei tessuti per l’alta moda. Utilizzo per le mie creazioni pure sete, il tulle di seta o di cotone, fibre naturali che non inquinano. Sono fautore del Made in Italy, condivido l’idea di produrre interamente le collezioni in Italia con determinate norme, di non utilizzare tessuti tossici che fanno male alla salute. Sono dell’avviso di produrre meno capi ma di qualità. Bisogna fare poche collezioni, ma di livello, così come afferma il grande Giorgio Armani, e soprattutto comprare meno abiti fast fashion ma di ottima fattura, in modo tale che il vestito duri per sempre”, afferma in esclusiva Anton Giulio Grande a Velvet Mag.

Ed ancora, continuando:

“Un abito di alta moda è quasi come un diamante, è eterno. Ho presentato otto abiti di frange, che sono un pò il mio leit motiv, ma lavorati diversamente. Sono fatte di jais, perline e di seta. Ci sono sfumature dei toni del verde, del glicine, del chiaro di luna e del bronzo che poi viravano verso il rosso e il nero. Frange fluttuanti morbide, sensuali che accarezzano il corpo per dare un’idea di movimento, leggerezza. E’ un inno alla donna, che deve essere leggera, pronta per il volo. Sono per la libertà e per il rispetto della donna. Roma, indipendentemente da tutte le polemiche, è una città votata alla moda, ha dato i natali a grandi couturier come Valentino. Se si creano eventi con un target giusto come questo del Sustainable Innovation Fashion Week è piacevole partecipare.”, conclude Grande.

Notevole il make up e l’hairstylist della sfilata curato Paolo di Pofi. Il Maestro nel corso degli anni ha curato l’immagine di tante star. Tra queste: Monica Bellucci, Uma Thurman, Naomi Campbell, Martina Stella. 

Molto soddisfatto dell’evento Sustainable Innovation Fashion Week anche Andrea Barberis, manager romano che gestisce la splendida Sublime La Villa sulla collina Fleming. A Velvet Mag in esclusiva afferma:

“La ripartenza dopo l’estate è stata problematica per la paura del covid-19. Un evento del genere è molto importante per il proseguo della stagione e soprattutto sono contento di ospitare una manifestazione di livello, di respiro internazionale. Abbiamo sentito degli interventi significativi come quello dell’ex sottosegretario da Shangai, il Professor Michele Geraci e del guru indiano Gurudev Sri Sri Ravi Shankar, per cui speriamo di proseguire per la stagione entrante su questa linea”.

Ad anticipare il fashion show, lo showroom dei brand in mostra e l’ottimo dinner party, a base di finger food bio e beverage a km zero, si è tenuto infatti un workshop con speech di autorevoli relatori. Tra questi: Angelo Del Favero, Presidente dell’Associazione Tessile e Salute, Riccardo Monti, già Presidente ICE, Diana Battaggia, Direttore dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale e Riccardo Monti, Ceo di Triboo e già Presidente dell’ICE (Istituto Commercio Estero).

La manifestazione Sustainable Innovation Fashion Week ha goduto dei patrocini del Consiglio Regionale della Regione Lazio, del Comune di Roma, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, del PAM (Assemblea Parlamentare del Mediterraneo) e IAW (International Alliance of Woman).

Sustainable Innovation Fashion Week mira a facilitare la conversione del sostenibile delle aziende che non lo sono, aiutando sia i giovani designer che le maison affermate. Perché se lo stile e la tecnologia nella moda sono sempre andate veloci, oggi non possono esimersi nell’avanzare spedite mano a mano con maggiore responsabilità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Elena Parmegiani

Moda & Style

Giornalista di moda e costume, organizzatrice di eventi e presentatrice. Consegue la Laurea Magistrale in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa all’Università “La Sapienza” di Roma. Muove i primi passi lavorativi con gli eventi per il Ferrari Club Italia, associazione di possessori di vetture Ferrari. Da oltre quindici anni è il Direttore Eventi della Coffee House del prestigioso museo Palazzo Colonna a Roma; a cui di recente si è aggiunto quello di Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna. Ha organizzato e condotto molte sfilate di moda per i più importanti stilisti italiani. Come consulente è specializzata nella realizzazione sia di eventi aziendali, sia privati. Scrive di moda, bon ton (con una sua rubrica), arte e spettacolo. Esperta conoscitrice dei grandi nomi della moda italiana, delle nuove tendenze del Fashion e del Made in Italy. Cura anche la rubrica di Velvet dedicata al Wedding. 

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