Selvaggia Capizzi: fashion influencer di successo “over 40”
Lei si chiama Selvaggia Capizzi, era direttore marketing della Big Pharma, una delle più grandi aziende farmaceutiche nel mondo prima di diventare una seguitissima influencer. Archiviati i suoi “primi quarant’anni”, ha “mollato” un lavoro che non le consentiva di seguire la crescita di suo figlio come avrebbe voluto e si è trasformata in una webstar da 120.000 followers.
Oggi il suo blog vanta oltre un milione e mezzo di utenti e sei milioni di visualizzazioni. Il suo profilo Instagram 123 mila followers. Ma on è sempre stato così. Prima del 2008, anno del suo drastico “cambio di rotta”, Selvaggia Capizzi era una top manager della Big Pharma, casa farmaceutica tra le più famose al mondo, una multinazionale da cui nessuno mai, con quella posizione, sarebbe scappato.
Invece lei, che non riusciva a dedicare alla famiglia il tempo che voleva, ha scelto di trasformare in un lavoro quello che fino ad allora era stato solo un passatempo. Super-esperta di “influencer marketing” quando ancora il fenomeno non era così diffuso e soprattutto quando gli influencer non avevano più di vent’anni, si è pian piano affermata nonostante avesse già doppiato la boa degli “anta”.
Ha aperto il suo blog di moda intitolato “Don’t Call Me Fashion Blogger”, vi si è dedicata anima e corpo e oggi, che ha 49 anni, gode dei frutti di questo suo impegno. Ha continue richieste di collaborazione con brand importanti: tra gli ultimi Mercedes, Ysl Beauty, Levi’s, Leroy Merlin.
Selvaggia Capizzi è l’emblema di come sia possibile reinventarsi a qualsiasi età se nel progetto ci si mette amore e passione. Il suo modo di vestirsi “unconventional” le frutta a ogni post migliaia di like. E lei ne è felice, perché il suo scopo è condividere questa sua anima hippie-chic con tutte le altre donne, sperando di aiutarle a trovare un loro stile, una loro “anima fashion”.
Selvaggia Capizzi è riuscita persino nell’impossibile: far diventare suoi grandi fan followers non solo over e under 40 ma persino under 25 che sono il 35% del suo bacino attuale. “Don’t Call Me Fashion Blogger” si occupa non solo di moda ma anche di viaggi, di bellezza e fitness, di cucina, di diete: suggerisce persino alle signore come vestire “glam” marito, compagno e figli.
Soprattutto, ha smentito la convinzione generale secondo cui, per essere una star del web, devi avere per forza vent’anni.
Photo credits: Selvaggia Capizzi Press Office TETI Press