Straordinaria scoperta degli scienziati: trovato dentro un meteorite il più grande diamante extraterrestre mai scoperto finora. L’oggetto alieno si è formato dal potente scontro di un asteroide con un corpo celeste di piccole dimensioni. Non grande come Marte o Mercurio, come ipotizzato in precedenti ricerche per altri diamanti spaziali. A dimostrarlo è uno studio pubblicato sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze (Pnas) dal gruppo di Fabrizio Nestola, dell’università di Padova.
“I diamanti sono pietre indistruttibili, che al loro interno custodiscono minerali che ci raccontano cosa si trova al centro della Terra e in che periodo si è formato”, spiega Nestola all’Ansa. In questo caso i ricercatori, studiando un frammento del meteorite Tc8, caduto in Sudan nel 2008, hanno trovato la presenza di un 6-7% di nanodiamanti e nanografite.
“Applicando per la prima volta sui diamanti la tecnica della microdiffrazione a raggi X, abbiamo visto che c’erano miliardi di nanodiamanti“, precisa Fabrizio Nestola. In un altro frammento studiato da un ricercatore a Francoforte, appartenente al meteorite Mwa, si è trovato un altro diamante. Questo, però, “era un unico blocco e, con il suo decimo di millimetro, è il più grande diamante extraterestre mai trovato finora”.
Negli anni scorsi, i diamanti grandi (anche se più piccoli di quest’ultimo), presenti in speciali meteoriti (ureiliti), si pensava si fossero formati direttamente nelle profondità di un pianeta di grandezza simile a Marte o Mercurio. E attraverso meccanismi simili a quelli con cui si formano all’interno della Terra. Un pianeta genitore che poi sarebbe andato completamente distrutto.