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Maltempo al Nord: due morti, due dispersi, in sei salvati con l’elicottero

DOMENICA 4 OTTOBRE, ORE 10:40 – Il bilancio, al mattino di domenica 4 ottobre, è di due morti – in Valle d’Aosta e nel Vercellese – e due dispersi. In un primo momento erano arrivate a essere una ventina le persone ricercate e poi ritrovate. Restano invece dispersi una persona in Piemonte e un cacciatore nel Pavese. Situazione particolarmente grave a Limone in Piemonte. “Una catastrofe”, dice il sindaco. Tre ponti crollati. Quello sul Sesia, tra Romagnano e Gattinara, era stato riaperto alle 12 in una diretta Facebook dei due sindaci. Gli altri due in Valtrebbia nel Piacentino, sulla statale 45 che collega Piacenza e Genova. E a Bagnasco, nel Cuneese, travolto dal Tanaro. Isolata Omea, tra la provincia di Cuneo e il confine con la Liguria.

AGGIORNAMENTO ORE 12:40 – ll maltempo sta creando forti danni e preoccupa il Piemonte. “La situazione è drammatica. Circa 150 vigili del fuoco lavorano senza sosta dalla notte sul versante del Tenda, che cercheremo di raggiungere in treno, perché la strada è bloccata”, ha detto all’Ansa il comandante dei vigili del fuoco di Cuneo, Vincenzo Bennardo. Sono undici le persone disperse, rende noto la Regione: dieci nel Cuneese, su cui si stanno facendo verifiche tra il versante italiano e quello francese. Un altro disperso si registra nel Vercellese, caduto con la sua auto nel Sesia. A Venezia, intanto, sembra avere avuto successo il Mose. Le 58 paratie mobili sono state alzate per la prima volta e l’acqua alta non è arrivata a San Marco.

 

Un morto e almeno due dispersi. Sgomberi di case nella notte e persone salvate con l’elicottero. Alberi crollati, torrenti esondati e danni in molti territori. L’ondata di maltempo e nubifragi che si è abbattuta sull’Italia ha messo il Nord in ginocchio.

Il cordoglio dei vigili del fuoco su Twitter per la scomparsa del caposquadra valdostano

Valle d’Aosta

Un vigile del fuoco, caposquadra volontario del Corpo Valdostano, è morto ad Arnad, in Valle d’Aosta. L’uomo è rimasto travolto dalla caduta di un albero per il forte vento. In Valle, avvertono le autorità, è opportuno spostarsi solo se necessario. Risultano chiuse, al mattino del 3 ottobre, diverse strade regionali e comunali per crolli, esondazioni di torrenti e cadute di massi e alberi. A Pontboset sono state evacuate nel corso della notte 9 persone da una struttura ricettiva. Sempre nella notte fra ieri 2 e oggi 3 ottobre, la Dora Baltea è esondata a Donnas, ma le acque sono poi rientrate nell’alveo fluviale e la situazione è sotto controllo.

Piemonte

Due persone sono disperse in Piemonte, uno a Varallo Sesia in provincia di Vercelli e uno a Colle di Tenda nel cuneese (nella foto in alto un intervento dei vigili del fuoco all’imbocco della galleria del Tenda nel Cuneese. Immagine da Twitter @emergenza vvf). Al momento sono in corso le ricerche da parte dei vigili del fuoco che finora hanno effettuato più di 100 interventi. Per l’esondazione dei corsi d’acqua alcune case sono state sgomberate a Limone Piemonte, Ormea e Garessio. L’uomo disperso a Colle di Tenda è il fratello di un margaro che è riuscito invece a mettersi in salvo aggrappandosi ad un albero ed è stato recuperato. Entrambi i fratelli, italiani, erano stati travolti dalla piena di un fiume sul versante francese.

Intervento sul Sesia a Vercelli (foto Twitter @emergenza vvf)

Salvati dall’elicottero

Sei persone in un camper sono stati salvati dall’elicottero dei vigili del fuoco a Vercelli. Il gruppo si era rifugiato sul tetto del mezzo che, parcheggiato in campo da cross nella zona a Est della città, era stato sommerso dall’esondazione del Sesia. A Biella lo straripamento del torrente Cervo ha causato il cedimento parziale di un edificio. Chiusi alcuni tratti della autostrada A4 per esondazioni. In Valsesia a causa delle forti piogge è finita sott’acqua la strada provinciale sulla sponda destra del Sesia tra Doccio e Crevola.

Venezia

A Venezia è iniziata alle 8,54 del 3 ottobre la procedura di sollevamento delle dighe del Mose alle tre bocche di porto della laguna. È la prima volta. Si cerca di contrastare l’arrivo dell’alta marea il cui picco massimo è previsto alle ore 12 del 3 ottobre, a 135 centimetri di altezza del livello delle acque.

Milano e Varese

Lavoro intenso dei vigili del fuoco di Milano per le forti piogge e il vento. Caduti non pochi alberi e piante. I sottopassi e i due fiumi cittadini, Seveso e Lambro, sono sotto controllo anche se, spiega l’assessore comunale Marco Granelli, i loro livelli “sono in graduale aumento per le piogge intense soprattutto a nord”. Lavoro senza sosta dei vigili del fuoco in provincia di Varese. Il comando provinciale conta sul territorio oltre 130 gli interventi di soccorso urgente dalle 20 del 2 ottobre alle 8 di questa mattina, con 100 vigili del fuoco impegnati per un totale di 25 squadre.

Danni molto gravi a causa del maltempo non solo in Piemonte ma anche in Liguria (foto Twitter @emergenzavvf)

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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