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Bonus bici e monopattini, verso il click day: a chi spettano i 500 euro

Cominciare a prepararsi: arriva il click day per il bonus bici e monopattini. Il prossimo 3 novembre sarà possibile accedere alla piattaforma messa a disposizione del Governo per richiedere il rimborso per gli acquisti effettuati.

Chi può fare cosa

IL rimborso riguarda biciclette, e-bike, monopattini e servizi di mobilità condivisa a uso individuale, sottolinea Dmove.it. Si potrà però richiedere online anche il buono mobilità. Al fine di non ritrovarsi senza sapere cosa fare occorre conoscere alcune cose. C’è intanto una bella differenza fra rimborso e buono spesa, soprattutto per quanto riguarda le tempistiche e le scadenze. Il rimborso riguarda gli acquisti effettuati dal 4 maggio 2020 fino al 3 novembre 2020, ed è pari al 60% – fino a un massimo di 500 euro – di quanto si è speso.

Come richiedere l’identità SPID

La prima cosa da fare è richiedere e attivare, se non la si possiede già, un’identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Si chiede online con alla mano un documento di identità e il proprio codice fiscale. Alle Poste serve andare solo per il riconoscimento visivo. In secondo luogo occorre scannerizzare il documento di acquisto intestato a proprio nome, salvarlo in formato pdf e, in ultimo, avere pronta evidenza delle proprie coordinate bancarie per ricevere il rimborso. Per il buono spesa, fruibile dal 3 novembre, è ugualmente necessaria l’identità SPID. È importante tenere a mente che tale buono è valido solo per 30 giorni e che l’acquisto deve essere effettuato entro la fine del 2020.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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