Un lockdown in Italia durante le feste di Natale potrebbe essere necessario“. Lo ha affermato il virologo Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova. Un’ipotesi da scongiurare, quella che Crisanti ha fatto ospite a Studio24 su Rainews24 il 14 ottobre. Ma che conferma la gravità crescente, anche se non drammatica, dell’emergenza coronavirus in Italia durante questo autunno.

“In quarantena solo il 5% dei positivi”

L’eventualità di un nuovo ricorso a forme di lockdown, ha precisato Crisanti, occorre “per bloccare la diffusione del coronavirus”. Ma anche per “aumentare l’efficienza del tracciamento dei contagi sul territorio”. “Sono preoccupato – sottolinea – per la limitata capacità che abbiamo di bloccare la trasmissione del coronavirus sul territorio. Riusciamo a mettere in quarantena solo il 5% dei positivi”.

“Ricoveri e decessi cresceranno”

“Le terapie intensive e i decessi da Covid-19 aumentano sempre con alcune settimane di ritardo rispetto all’aumento dei contagi. Visti i dati, ci aspettiamo quindi un incremento del loro numero nei prossimi giorni”. Crisanti non risparmia critiche agli esperti. “Nel Comitato tecnico scientifico (che affianca il governo, ndr.) – ha dichiarato a Studio24 – manca il supporto tecnico e scientifico degli esperti del mondo accademico. Le persone che ne fanno parte hanno visto la pandemia solo in televisione e non sul campo”.