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Lutto per Robert Redford: è morto il figlio James

Aveva 58 anni ed era malato di cancro

È morto a 58 anni James Redford, figlio maggiore dell’attore hollywoodiano Robert Redford. James Redford ha perso la vita dopo aver lottato per due anni contro il cancro. La notizia del decesso è arrivata il 17 ottobre. Kyle, moglie di James, ha scritto un toccante post su Twitter.

Il post della moglie Kyle

“Jamie è morto oggi – ha scritto Kyle Redford -. Abbiamo il cuore spezzato. Ha vissuto una vita bellissima, incisiva, ed è stato amato da molti. Ci mancherà profondamente. Come sua moglie da 32 anni, sono molto grata per i due figli spettacolari che abbiamo cresciuto insieme. Non so cosa avremmo fatto senza di loro negli ultimi due anni”.

La reazione di Robert Redford

Alla celebre rivista People sono giunte le dichiarazioni di una rappresentante di Robert Redford, Cindi Berger, che ha parlato in sua vece. L’attore, ha spiegato la sua portavoce, “è in lutto con la sua famiglia durante questo periodo difficile e chiede privacy“. “Il dolore è incommensurabile“, ha sottolineato la Berger a People. “Jamie era un amorevole figlio, marito e padre. La sua eredità vive attraverso i suoi figli, l’arte, il cinema e la passione per la conservazione e l’ambiente.”

Cosa ha fatto James Redford

Figlio di Robert e della ex moglie Lola Van Wagenen (sposata con l’attore dal 1958 al 1985), James Redford era uno sceneggiatore. Da sempre aveva operato per non poche cause umanitarie. Attivista convinto, la primavera scorsa, insieme al padre Robert, James Redford si era schierato contro i negazionisti del Covid-19. Compreso il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Padre e figlio Redford avevano scritto un articolo per la Nbc intitolato “Il costo della fallita leadership del presidente Trump”. La morte di James è per Robert Redford l’ennesimo doloroso lutto. Un anno dopo il matrimonio del divo di Hollywood con Lola Van Wagenen (madre di James) era nato il figlio Scott. Ma il neonato morì due mesi dopo, all’improvviso, per una sindrome letale infantile.

Robert Redford (al centro) in un’immagine d’archivio col figlio James (a destra)

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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